E’ giallo in seguito al ritrovamento del corpo senza vita di un uomo nel Fermano. Galleggiava vicino a riva, l’allarme lanciato da due turisti in canoa
Un’indagine è stata avviata in seguito al misterioso ritrovamento di un cadavere avvenuto su una spiaggia italiana. Il corpo si trovava tra Lido Tre Archi e Casabianca di Fermo, nel fermano: un vero giallo quello nato in seguito alla scoperta del cadavere da parte di due turisti in canoa, che intorno alle 10.30 del 19 giugno si sono accorti di una sagoma galleggiante in acqua, a poca distanza dal bagnasciuga. Il corpo, che a detta dei due sembrava “una bambola di plastica”, sarebbe stato spinto dalle correnti verso la riva e quando i due turisti si sono avvicinati hanno immediatamente capito che davanti a loro c’era un uomo morto con indosso solo scarpe da ginnastica e un costume a pantaloncino.
Cadavere vicino alla spiaggia, avviate le indagini
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia scientifica che ha avviato i primi esami sul cadavere allo scopo di risalire alla sua identità. Con molta probabilità verrà inoltre effettuata un’autopsia, per chiarire nei dettagli le circostanze della sua morte: al momento è stata fatta un’ipotesi sulla sua età, compresa tra i 50 e i 60 anni. Si tratta di un uomo di carnagione bianca e sconosciuto nella zona. Con sè non aveva alcun documento e, interpellati, i titolari del vicino camping hanno confermato che non era un villeggiante. Al caso stanno lavorando gli uomini del Circomare di Porto San Giorgio, di concerto con i Carabinieri e la Croce Azzurra di Porto San Giorgio.