Si terrà a Padova dal 25 al 29 giugno l’Ecofuturo Festival 2019: qui verranno presentate diverse soluzioni energetiche a base di fonti rinnovabili per contrastare l’emergenza climatica nel mondo.
Il surriscaldamento globale causato dall’eccessivo inquinamento è una realtà che non si può più nascondere dietro ad un dito. Sull’argomento ci sono centinaia di studi che ne dimostrano la causa-effetto e che prevedono danni ingenti al nostro ecosistema qualora non vengano presi dei provvedimenti. Ciò nonostante è servita la forza di volontà di una adolescente svedese (Greta Thunberg) per svegliare l’interesse della massa sull’argomento e per mostrare per la prima volta in maniera coesa che teniamo al nostro pianeta.
Ciò che chiedono i manifestanti sono iniziative concrete da parte dei governi, come l’applicazione di nuove tecnologie di coltura e di produzione di energia che si basino su energie rinnovabili e che conducano alla diminuzione delle emissioni dannose all’ambiente. Le medesime richieste vengono presentate da anni dagli organizzatori dell’Ecofuturo Festival – felice intuizione di Jacopo Fo – che per anni ha presentato soluzioni innovative in ambito di efficienza energetica, energie rinnovabili ed economia circolare.
Ecofuturo 2019: in cosa consiste, dove e quando si terrà
Nato da un’idea di Jacopo Fo con la collaborazione di Fabio Roggiolani e Michele Dotti, si è tenuto all’ecovillaggio solare che si trova nei pressi di Perugia per diversi anni. Nel corso delle varie edizioni sono state proposte delle soluzioni alternative come la costruzione di binari geotermici, di condotti di biometano e biogas, l’applicazione di metodi di recupero e liquefazione della CO2, degli inverter e della agricoltura 2.0 (tra le altre cose). Soluzioni che sono state adottate in tutte le parti del mondo con benefici evidenti sia dal punto di vista economico che da quello della salvaguardia del nostro ambiente.
L’edizione di quest’anno si terrà a Padova, al Fenice Green Energy Park, dal 25 al 29 giugno e come ogni anno verranno presentate nuove tecnologie per migliorare i sistemi di produzione industriale basati su tecnologie ecosostenibili. Tra le proposte che figurano nel programma ci sono metodi innovativi per fare agricoltura e forestazione che dovrebbero garantire un aumento di produzione (dal doppio alle dieci volte rispetto ai risultati attuali), permettendo anche di ridurre considerevolmente l’utilizzo di diserbanti, concimi chimici e fitofarmaci.