Uno studio sull’evoluzione della specie in un prossimo futuro ha ipotizzato come all’uomo potrebbe spuntare un nuovo osso nel cranio. La colpa sarebbe da imputare all’uso dello smartphone
Gli studiosi David Shahar e Mark Sayers, entrambi in forze alla University of the Sunshine Coast (Queensland, Australia), tre anni orsono avevano condotto una ricerca sul futuro dell’evoluzione della specie, ipotizzando che all’uomo potrebbero crescere presto le “corna”. Si tratta, ovviamente, di una battuta scherzosa, anche se bisognerebbe approfondire per capire quanto ci possa essere di vero nella loro originale teoria. Secondo i due ricercatori l’utilizzo degli smartphone favorirebbe la comparsa di un nuovo osso nel cranio umano. In che modo? Esattamente non è dato sapere. Sayers e Shahar hanno pubblicato un articolo sulla rivista Journal of Anatomy nel 2016, ma pare che abbiano solo delineato questa teoria, senza specificare troppo.
Gli smartphone faranno crescere le “corna” alle persone? Tutta colpa della postura
Secondo David Shahar e Mark Sayers, il cranio umano potrebbe presto arricchirsi di due escrescenze che chiamare corna sarebbe improprio, visto che la comparsa delle due nuova ossa avverrebbe sulla nuca. Si tratta di prolungamenti ossei lunghi dai 10 ai 30 millimetri. La ricerca dei due studiosi ha stabilito che questo non sarà il risultato di malattie ma di un fenomeno che colpirà gli adulti più giovani, piuttosto che gli anziani. Ma, se non si tratta di una specifica patologia, perché la nascita di due nuove formazioni ossee? Secondo gli australiani tutto è dovuto alla postura imposta dall’uso degli smartphone. Le persone, per guardare lo schermo e rispondere ai messaggi, tengono spesso il capo reclinato in avanti. Tuttavia, questa da loro ipotizzata non è ancora una certezza scientifica ma un’ipotesi di lavoro.
Gli smartphone faranno crescere le “corna” alle persone? La rimodellazione di ossa e muscoli
“Ipotizziamo che il continuo aumento di carico all’attaccamento dei muscolare sia dovuto al fatto al peso del cranio che si sposta in avanti per l’uso di moderne tecnologie per lunghi periodi di tempo”, ha spiegato David Shahar. Quindi, cosa dovrebbe tecnicamente accadere? Reclinare la testa in avanti, e farlo spesso, alla lunga causerebbe la distribuzione del peso del cranio non più sulle ossa della spina dorsale ma ai muscoli che ci sono dietro la testa, innescando un processo di rimodellazione di tendini e delle terminazioni ossee a cui si legano. L’attaccatura del tendine, col tempo, diventerebbe pi larga per meglio distribuire il peso da sopportare. Un qualcosa che potrebbe accadere non per una colpa diretta da attribuire allo smartphone ma alle cattive abitudini, alle cattive posture a cui stiamo abituando il nostro corpo.
Maria Mento