Il primo giorno dell’estate 2019 è stato tutto fuorché estivo in parecchie regioni d’Italia.
Al Nord, Bologna e Modena sono state colpite da una violenta grandinata (nella foto che vi proponiamo, potete apprezzare la grandezza di uno dei chicchi caduti dal cielo) e da violentissimi venti che hanno raggiunto anche i 110 chilometri orari (il fenomeno – di cui sicuramente sentiremo parlare anche in futuro – è quello del “downburst”). Ben quindici persone, inoltre, si sarebbero dovuti rivolgere al pronto soccorso in seguito a ferite lievi legate alla grandine.
Allagamenti e disagi anche a Milano e nel torinese: nel milanese un’auto è rimasta intrappolata all’interno di un sottopasso e la conducente si è salvata scappando fuori dal mezzi prima di finire sommersa; nel torinese un uomo di 65 anni è stato ritrovato morto in una zona colpita ieri da violenti nubifragi (l’uomo era disperso da ieri nei boschi dopo essersi avventurato alla ricerca degli occhiali smarriti il giorno precedente durante un’escursione alla ricerca di funghi).
La perturbazione ha colpito ieri il Piemonte e quest’oggi si è spostata verso la Lombardia e l’Emilia-Romagna, proseguendo poi verso sud: allerta meteo in Toscana, piogge in Campania, nel Lazio, in Abruzzo (dove una donna è rimasta gravemente ferita a causa della caduta di alcune pietre da una parete rocciosa nel chietino, nel Parco Nazionale della Majella), nel Molise e nella Puglia settentrionale.
In compenso, da stasera, un miglioramento delle condizioni metereologiche dovrebbe riguardare tutta l’Italia, con il Nord che dovrebbe liberarsi definitivamente da questa ondata di maltempo in nottata (per poi poter finalmente abbracciare l’estate).