Un uomo è morto dopo essersi lanciato con il parapendio: avrebbe perso il controllo della vela forse in seguito ad un passaggio radente
Voleva trascorrere una giornata adrenalinica lanciandosi con il parapendio e per questo aveva raggiunto Lecco, partendo in mattinata da Milano. L’epilogo però è stato drammatico: un 31enne si è schiantato al suolo dopo aver perso il controllo della vela, precipitando da circa 30 metri di altezza e andando ad impattare contro le rocce. La vittima, originaria di Arezzo, viveva a Milano e secondo le prime ipotesi sarebbe morto sul colpo, pur indossando caschetto e altre protezioni che non hanno potuto attutire la caduta; il decollo era avvenuto nel pomeriggio dal Giumello.
Le prime ipotesi sull’incidente con il parapendio
Sul posto sono intervenuti i soccorritori, allertati da altri sportivi appassionati di parapendio che hanno notato il 31enne schiantarsi a tgerra, in zona Alpe Chiaro, sul monte Muggio, a poca distanza dall’Alpe Giumello. I sanitari si sono calati nella zona dell’incidente raggiungendo l’uomo e hanno provato a rianimarlo ma non hanno poi potuto far altro che constatarne il decesso sul posto. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri: secondo le prime ipotesi l’incidente potrebbe essere avvenuto come conseguenza di un passaggio troppo vicino alla parete della montagna che avrebbe tradito l’uomo.