Rousseau City Lab, Di Battista ai cronisti: “Salvini si sta sempre più berlusconalizzando. Non so se il Governo dura”

Arriva al tramonto sul lungomare di Catania per presenziare alla nona tappa del Rousseau City Lab, tour itinerante dell’associazione Rousseau – l’associazione fondata dai Casaleggio volta a sviluppare la controversa piattaforma del Movimento 5 Stelle – attraverso le principali città italiane.

Prima dell’intervento programmato sul palco della kermesse, Alessandro Di Battista si è prestato a rispondere alle domande dei cronisti che lo hanno interpellato circa il rapporto con Di Maio, quello con l’altro vicepremier Salvini e circa la tenuta del Governo.

E se su Di Maio Dibba ha preferito evitare polemiche (“Non rispondo alle polemiche montate ad arte tra me e Luigi. Domani lo chiamo ed è tutto a posto. Non mi interessa assolutamente questa polemica”) sull’altro vicepremier – il leghista Salvini – è stato ben meno diplomatico: “Salvini si sta sempre più berlusconalizzando… presto farà trapianti, inizierà a mettersi i tacchi… e giorno dopo giorno sarà piu Berlusconi di prima. A me questo non sta bene”, ha detto l’ex deputato grillino, tra il serio e il faceto.

Proseguendo poi, decisamente meno faceto: “A Salvini mandai un messaggio poco prima della formazione del Governo e gli dissi ‘molla Berlusconi’, che possiamo fare un sacco di cose. Per cui il mio non è minimamente un attacco personale a Salvini, per niente. Vorrei che Salvini attaccasse poteri forti e decidesse di stare veramente dalla parte degli italiani. Il suo ‘prima gli italiani’ mi sembra ad esempio ‘prima radio Radicale’ pagata con i soldi degli italiani e questo non mi sta bene“.

Quindi, sulla possibilità che il Governo duri ancora, Di Battista non s’è mostrato così sicuro: “Non lo so perché vedo Salvini che provoca ogni giorno, tutti i giorni. E sono convinto che nella logica di Salvini ci sia l’idea di mandare tutto all’aria per mero tornaconto personale. È questo per me sarebbe molto grave perché conta molto di più l’interesse del Paese che quello privato di una forza politica”.