Missionaria dà cure a bambini senza alcuna specializzazione: adesso è accusata di 100 morti

accusata di cento mortiUna giovane missionaria ha fondato una clinica per contrastare la malnutrizione in Africa: dopo anni di cure offerte senza specializzazione medica, viene accusata della morte di 100 bambini.

La storia di René Bach, donna della Virginia di 35 anni, ha causato uno scandalo mediatico. La donna ha deciso di emigrare in Africa quando aveva 18 anni per fondare una propria clinica chiamata ‘Serving His Children‘ dedita alla cura della malnutrizione dei bambini di Masese (Uganda). Una iniziativa notevole dal punto di vista umanitario che aveva reso famosa la missionaria per la sua generosità. A distanza di anni, però, alcune donne l’hanno accusata di aver prestato delle cure mediche ai loro figli senza alcuna specializzazione medica e di averne causato di conseguenza la morte.

Missionaria dà cure a bambini senza specializzazione: è accusata di 100 morti

Le indagini a carico di René Bach sono cominciate nel 2018 e si fondano sulle accuse di due madri che hanno perso i loro figli immediatamente dopo il parto. Le due donne, Gimbo Zubeda e Annette Kakai, hanno spiegato che erano sicure che la Bach fosse un medico, avendola vista girare per la clinica con uno stetoscopio ed un camice bianco e che hanno saputo solo dopo la morte dei bambini che non lo era. Proprio Annette ha dichiarato che: “Le azioni compiute da Ms. Bach mi hanno strappato il figlio dalle braccia”. Entrambe le donne hanno querelato la proprietaria della clinica, hanno chiesto che la clinica venga chiusa e che vengano risarciti i danni causati dalle sue azioni.

In risposta alle accuse, i responsabili della clinica hanno dichiarato che la fondatrice non ha mai dichiarato di essere un medico e che non ha mai preso parte a procedure per cui era necessaria tale qualifica: “Avendo ricevuto un addestramento in procedure mediche professionali per introdurre delle flebo, Ms Bach ha offerto in passato assistenza per alcune procedure quando richiesto. Al momento si occupa della parte amministrativa della struttura e dell’organizzazione di raccolte fondi.

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