I cittadini del paesino della Sassonia Ostritz hanno boicottato la manifestazione dei neo nazisti, privando i partecipanti della possibilità di bere birra.
Da tempo i cittadini di Ostritz, paesino al confine tra la Germania e la Polonia, sapevano che si sarebbe tenuto lo scorso fine settimana un festival di neo nazisti chiamato ‘Shild und Schwert‘ (spada e scudo, ndr) nel loro paese. L’iniziativa non andava a genio alla maggior parte degli abitanti che, decisi a boicottare il festival in maniera pacifica, hanno deciso di privare i partecipanti della birra. Per giorni sono stati avvistate persone che uscivano fuori dai market con carrelli stracolmi di birra fino a che non sono state esaurite le scorte.
La polizia locale ha condiviso l’iniziativa privando gli organizzatori del festival della possibilità di vendere qualsiasi bevanda alcolica, inoltre sono stati fatti controlli a tappeto per evitare che gli esponenti di estrema destra potessero sopperire alla mancanza di alcol, portando scorte da casa. Le forze dell’ordine hanno giustificato la misura sostenendo che fosse tesa ad evitare che si generassero degli scontri.
Nazisti privati della birra, il festival è un flop
Insomma il festival nazista è stato all’insegna della sobrietà e questo ha fatto sì che la manifestazione fosse pacifica, anche perché la mancanza di alcol ha scoraggiato la presenza di più della metà dei partecipanti previsti (sono giunti in 300 contro i 700/1000 preventivati). Come ulteriore forma di protesta ai contenuti del festival, i cittadini di Ostritz hanno contrapposto una manifestazione simbolica, piazzando per le vie della cittadina 2262 paia di scarpe, ovvero il numero dei migranti morti in mare lo scorso anno. L’atteggiamento del comune tedesco è la dimostrazione di come con le giuste idee ed i giusti messaggi si possa contrastare la violenza.