I migranti della Sea Watch sono ancora in mare, questi chiedono l’intervento della Corte di Strasburgo
La nave Sea Watch ha chiesto alla Corte di Strasburgo alcune misure provvisorie per convincere l’Italia a consentire lo sbarco dei migranti.
La Sea Watch si trova in mare da ormai 12 giorni, le condizioni dei migranti sono pessime ed è per questo che hanno fatto ricorso.
Giorgia Linardi ci ha tenuto a precisare che il ricorso non è stato presentato dall’organizzazione bensì dai singoli individui che si trovano a bordo della nave, che hanno il diritto di adire i proprio diritti umani alla Corte europea.
La portavoce della Sea Watch ha spiegato che i migranti hanno “chiesto alla Corte di indicare all’Italia delle misure che possano in qualche modo ridurre la sofferenza a cui le persone a bordo sono costrette nell’interesse di tutela della loro dignità.”
Il Governo italiano ha ancora qualche ora di tempo per rispondere alla richiesta dei migranti.
Sara Fonte
Se vuoi saperne di più: Sea Watch si rivolge alla Corte di Strasburgo. Entro oggi risposta dal governo italiano
