Antefatto. Due giorni fa Adn Kronos scriveva: “Maria Elena Boschi, a quanto si apprende, sarebbe intenzionata a lanciarsi nel mondo della ristorazione. La location sarebbe già stata individuata: via Santa Maria dell’Anima, a due passi da piazza Navona, sfocia su largo Febo, quello dell’hotel Raphael, noto per essere stata la residenza romana di Bettino Craxi”.
A stretto giro di posta l’ex Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento si è affrettata a smentire, con un apposito post su Twitter:
Il lancio di una agenzia dice che voglio aprire un ristorante a Roma. Una idiozia assoluta. Ma come le scrivono? Ma chi controlla? Ma dove è finita la professionalità nel giornalismo? Comunque parto per la mia settimana a Strasburgo, al Consiglio d’Europa. Buona domenica pic.twitter.com/SHsbXGn8u4
— maria elena boschi (@meb) June 23, 2019
Toni decisamente piccati, quelli della Boschi, cui ha replicato – prendendo le parti della categoria dei bistrattati giornalisti – Francesco Bonazzi con un articolo pregono di ironia, pubblicato da ‘La Verità’ e rilanciato da Dagospia.
Ne riporteremo anche noi una brevissima parte, di seguito:
“Ma fattela una risata! Mica t’ avevano messo ai fornelli. E poi, anche un po’ di sano e onesto lavoro mica sarebbe un disonore. Invece, no, bisogna anche farci pesare che tu passi le tue settimane a Strasburgo, «al Consiglio d’ Europa», mentre noi sul ponte della Ghisolfa. E poi si potrebbe capire tanto sdegno se la compagna Maria Elena fosse la nuova Nilde Iotti. Invece, nelle stesse ore, Boschi schiaffa su Instagram un selfie senza trucco, in canotta, dopo una seduta di allenamento. Conquista alcuni fantastiliardi di like e di commenti più che galanti, oltre al commosso tributo di decine di testate online e di carta. Ah, che fior di professionisti questi giornalisti, quando si tratta di amplificare le sue doti fisiche“.
Touché.