“Chi rompe l’alleanza, apre ad un nuovo Monti”: Di Maio e lo spauracchio del Governo tecnico

"Chi rompe l'alleanza, apre ad un nuovo Monti"
(Getty Images)

Di Maio si dice sicuro che l’alleanza tra Lega e Movimento 5 Stelle durerà fino alla fine del mandato. In caso contrario si aprirebbe la strada ad un governo tecnico.

Da quando la Lega ha vinto (anzi stravinto) le Elezioni Europee, sul destino del governo aleggia lo spettro del ritorno alle urne. Ad acuire il timore che si possa andare ad elezioni anticipate ci sono le divergenze tra i pentastellati ed il carroccio su questioni importanti (decreto “salva Roma” e flat tax, per citarne due), la spada di Damocle della procedura d’infrazione che pende dalle aule della Commissione Europea e, negli ultimi giorni, lo screzio con Di Battista (anche se il numero 2 del Movimento ha allontanato possibilità di scissioni) e la decisione di Salvini di convocare i sindacati.

Di Maio: “Chi fa cadere il governo…”

Nonostante emergano elementi di tensione tra le due fazioni alle alleate e all’interno delle stesse, Di Maio e Salvini sembra abbiano trovato un nuovo accordo. Raggiunto dal ‘Corriere della Sera’, Luigi Di Maio ha ribadito un’altra volta che fare cadere il governo non è nelle intenzioni: “Il governo dura altri quattro anni”, quindi aggiunge a mo’ di avvertimento: “Chi lo fa cadere si prende una bella responsabilità, perché significherebbe far tornare il Pd insieme ad altri Monti e altre Fornero”. Di Maio, inoltre, si mostra positivo anche sulla questione procedura d’infrazione, sulla quale dice che L’UE alla fine capirà le loro ragioni e permetterà di fare la prossima Manovra in deficit: “Ci vuole coraggio per far ripartire il Paese”.

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