Bomba di Dagospia: i debiti Juventus crescono, Cristiano Ronaldo è costato davvero caro

l'acquisto di Ronaldo è costato caro
(Getty Images)

Secondo un report di ‘Dagospia’ le casse della Juventus sono in rosso, anche per l’acquisto di Cristiano Ronaldo. Agnelli starebbe cercando di convincere investitori arabi a sanare i bilanci.

Dopo l’annuncio dell‘addio di Massimiliano Allegri e quello del’approdo di Maurizio Sarri, ci si attendeva che la Juventus facesse da subito un calciomercato pirotecnico. Allo stato attuale delle cose, però, a Torino è giunto solo Ramsey  a parametro zero, Milinkovic-Savic sembra destinato all’estero, Chiesa parrebbe bloccato a Firenze e Pogba è ancora un sogno lontano per realizzare il quale si vocifera di un accordo con sponsor tecnici (lo stesso si diceva di Guardiola).

L’unica pista che pare concretizzarsi è quella che porta al talentissimo dell’Ajax De Ligt: il difensore Orange sembrava un promesso sposo del Barcellona, ma nelle ultime settimane ha aperto alla possibilità di trasferirsi a Torino e le ultime di mercato lo danno davvero vicinissimo. Come mai il mercato della Juventus proceda a rilento ha provato a spiegarlo ‘Dagospia‘ con un report in cui sostiene che le casse dei bianconeri sarebbero clamorosamente in rosso.

Juventus: conti in rosso a causa di Cristiano Ronaldo?

Secondo il report del noto giornale scandalistico, la Juventus avrebbe al momento debiti enormi che potrebbero arrivare a 500 milioni di euro senza una gestione accorta che permetta una riduzione delle spese o l’ingresso di ulteriori fondi. Ad aver messo in questa difficile posizione il club campione d’Italia sarebbe stato anche l’acquisto di Cristiano Ronaldo: il calciatore portoghese è costato una fideiussione da 175 milioni di euro, ha un contratto da 30 milioni di euro netti a stagione (per altri tre anni) e pare che continui a fare richieste extra ogni qualvolta lo desidera.

A CR7 si dovrebbe anche l’esonero di Massimiliano Allegri (con rispettivo pagamento d’ingaggio per l’anno rimanente di contratto). Il portoghese ottiene tutto quello che chiede e persino il neo arrivato Sarri avrebbe dovuto assicurare che il rapporto tra lui ed Higuain non crei fastidiosi dualismi in campo. Il “pipita” è un danno collaterale della presenza di Ronaldo: l’argentino ha dovuto lasciare la baracca dopo il suo approdo a Torino (il portoghese lo mal sopporta da quando a Madrid ha osato rubargli la scena in qualche partita). L’ideale sarebbe stato venderlo, ma la deficitaria scorsa annata e l’importante ingaggio (7,5 milioni a stagione) di Higuain sono un ostacolo insormontabile alla vendita.

Debiti Juventus: Elkan chiude i rubinetti, si cercano fondi in Qatar

Alle enormi spese di gestione, cresciute di anno in anno per inseguire il sogno di Andrea Agnelli di vincere la Champions, si aggiunge anche il veto di John Elkan a nuovi investimenti. Il gestore della fortuna della famiglia Agnelli, infatti, avrebbe secondo ‘Dagospia’ posto il veto ad ulteriori spese per il club, il che indurrebbe Agnelli alla ricerca di nuovi investitori. Il primo tentativo è stato quello di coinvolgere gli sceicchi del Qatar, ma la trattativa, a quanto pare, sarebbe stata complicata dal desiderio di quest’ultimi di provare un investimento a Roma e con la Roma.

 

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