Paga una cam girl per strangolarsi: 21enne muore in diretta per soddisfare il cliente

21enne muore in diretta per soddisfare il clienteUna giovanissima Cam Girl (21 anni) è morta per soddisfare la perversione di un cliente: l’uomo le aveva chiesto di strangolarsi.

Hope Barden è morta il 15 marzo del 2018. Questa splendida ragazza di 21 anni aveva un futuro luminoso davanti a sé che è stato interrotto in maniera brusca dalle richieste pericolose e dall’insensibilità di un uomo. Hope si era laureata in cura delle patologie mentali e, sebbene avesse 21 anni, aveva le idee chiare per il futuro: aveva deciso che avrebbe aperto una clinica per aiutare gli adolescenti con disturbi mentali. Per farlo, però, aveva necessità di ottenere denaro extra.

Conscia della possibilità di ottenere denaro rapidamente e facilmente come cam girl nei siti per adulti, la giovane si è lanciata in questa attività. Nel corso di quei mesi si è legato a lei un cliente abituale del sito, Jerome Danger (45 anni). L’uomo aveva convinto Hope ad esibirsi solo per lui in cambio di una retribuzione più alta, ma le sue richieste erano sempre più strane, degradanti e pericolose. Un giorno le ha chiesto di fare un gioco erotico in cui Hope doveva stringersi qualcosa al collo fino a perdere il respiro per qualche secondo. Il gioco, però, è andato male: Hope è morta per soffocamento davanti allo sguardo del cliente che non ha fatto nulla per aiutarla.

Cam girl muore per soddisfare il cliente: l’uomo si suicida in carcere

A scoprire il corpo senza vita della ragazza è stata la coinquilina. La giovane ha effettuato un’immediata richiesta di soccorso, ma per Hope era ormai troppo tardi. Informati dell’accaduto, i genitori della ventunenne hanno condiviso con le forze dell’ordine tutti i dati dell’account della figlia, al fine di rintracciare l’uomo che era online con lei. Le indagini hanno portato a Jerome 2 mesi dopo la morte della cam girl. L’uomo è stato arrestato per mancato soccorso e la pubblica accusa stava studiando il caso per trovare precedenti che potessero farlo accusare di omicidio colposo.

Prima che il processo potesse iniziare, però, Jerome si è impiccato in cella. In seguito all’accaduto i genitori di Hope hanno voluto ringraziare la polizia per il lavoro svolto e si augurano che condividere la storia della figlia possa servire ad altre ragazze per capire che, se vogliono lavorare nell’industria per adulti nel web, devono rifiutare qualsiasi azione sessuale degradante e pericolosa (tempo addietro un ex cam girl aveva voluto avvertire dei pericoli nascosti nella professione). Inoltre si augurano che le pratiche sessuali di questo tipo possano essere regolamentante, così da evitare nuovi casi di questo tipo in futuro.