Al settimanale “Spy”, Marco Carta parla del fidanzato Sirio.
In attesa di risolvere i guai legali, legati all’accusa di furto aggravato, Marco Carta è tornato sul mercato discografico con un nuovo album, “Bagagli leggeri”. Inoltre, è uscito anche il suo primo libro, “Libero di amare”, in cui c’è proprio un capitolo sul presunto furto di magliette all’interno della “Rinascente” di Milano.
Intervistato dal settimanale “Spy”, il cantante, vincitore di “Amici” e del “Festival di Sanremo”, ha parlato della sua sfera sentimentale e del suo fidanzato Sirio:
“Il mio fidanzato Sirio è un po’ critico, ma quando ho un dubbio è la prima persona a cui faccio riferimento. Non solo perché è il mio fidanzato ma perché mi dice davvero le cose come stanno. Mi ha dato un metro di giudizio equilibrato. Grazie a lui sono una persona più risolta. Invidio il suo equilibrio perché io nella vita, ma non non nella musica, sono improvvisato, uno che organizza tutto all’ultimo secondo!”.
Marco Carta: “I giudizi sui social mi hanno ferito”
In seguito alle ultime vicende che lo hanno visto protagonista, Marco rivela di essersi sentito ferito dai giudizi sui social:
“Abbastanza. Bisognerebbe dare un patentino a chi scrive sui social, bisognerebbe passare un esame, perché non è possibile che si possano scrivere cose indicibili, come bestemmie e insulti pesanti in modo leggero. Ho una bella corazza, però sono un essere umano e ho le mie fragilità. Ero spezzato e ora mi sto ricongiungendo. Sono tranquillo per quello che accadrà a settembre, anzi non vedo l’ora che arrivi, ma so già che le belle notizie avranno meno eco, come quando c’è stato il comunicato da parte del giudice”.
Maria Rita Gagliardi