Secondo indiscrezioni della Bild i servizi segreti di altri paesi avrebbero puntato alla cartelle cliniche della cancelliera tedesca dopo il doppio episodio di tremori
A caccia delle cartelle cliniche di Angela Merkel. E’ l’indiscrezione emersa dopo la doppia crisi di tremiti, all’aperto e al chiuso, che ha colpito la cancelliera tedesca e che ha preoccupato il mondo intero. Le preoccupazioni per la sua salute sono aumentate in particolare in seguito al secondo episodio, avvenuto nel castello di Bellevue e ancora una volta immortalato in un video divenuto virale. Pochi giorni prima i tremori della Merkel si erano presentati in occasione di una visita al neopresidente ucraino Wolodymyr Zelensky; in quell’occasione lo staff della cancelliera ha parlato di disidratazione provocata dal troppo caldo, spiegando che il problema era scomparso dopo un bicchiere d’acqua. Ma il secondo episodio è avvenuto al chiuso e in condizioni climatiche idonee, e a poco sono servite le rassicurazioni delle persone vicine alla cancelliera sul fatto che stesse bene e che non avrebbe annullato alcun impegno.
Preoccupazioni per lo stato di salute della Merkel
La stampa tedesca sottolinea inoltre che al vertice del G-20 Angela Merkel non è apparsa energica, elemento questo che contraddistingue quasi tutti i suoi impegni istituzionali. Pur non avendo manifestato i tremori, è stata definita dagli osservatori “lucida ma non protagonista”. E stando a quanto emerso nelle ultime ore anche i servizi segreti di molti stati si sarebbero attivati per ottenere maggiori dettagli in merito allo stato di salute della cancelliera tedesca, troppo importante per quanto attiene agli equilibri globali. E’ la Bild a lanciare l’indiscrezione sottolineando che mentre la Merkel si trovava ad Osaka agenti segreti di altri Paesi avrebbero tentato di mettere le mani sulle sue cartelle cliniche; non sono stati forniti a riguardo ulteriori dettagli ma la vicenda è destinata ad essere certamente approfondita nel corso delle prossime settimane. Dal canto suo la donna più potente del mondo ha sottolineato che va tutto bene, ma l’attenzione sul suo stato di salute rimane alta.