Il tribunale del Riesame di Bologna ha annullato gli arresti domiciliari ai danni di Claudio Foti, direttore scientifico dell’associazione Hansel e Gretel indagato per il caso Bibbiano.
Continuano le indagini sull’inchiesta ‘Angeli e Demoni‘ che ha portato alla luce un giro di affidi truccati per favorire dei compratori. Tra i crimini ravvisati ci sarebbero anche quello di falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e atrocità ai danni di minori. Indagato con gli ultimi due capi d’accusa c’era anche Claudio Foti, psicologo e direttore scientifico dell’associazione Hansel e Gretel attraverso la quale veniva gestito il presunto racket degli affidi.
Foti era accusato di aver manipolato una bambina al fine da indurle ricordi falsi e agevolare l’allontanamento dalla famiglia d’origine. Il capo d’accusa, però, è caduto ieri pomeriggio quando il Tribunale delle Libertà di Bologna ha ravvisato che non esistono prove di tale manipolazione.
Caso Bibbiano, annullati i domiciliari per il direttore di Hansel e Gretel
Per Foti il processo non è concluso, lo psicologo deve ancora affrontare l’accusa di abuso d’ufficio, inoltre ha ancora l’obbligo di firma a Pinerolo, misura cautelare che gli impedisce di allontanarsi dal comune di residenza. Per quanto riguarda la presunta manipolazione della bambina, Foti ha presentato al tribunale i filmati di 20 ore di sedute che avrebbero dimostrato come non abbia esercitato alcuna pressione psicologica sulla piccola, motivo per cui i giudici hanno sentenziato che non esistono “gravi indizi di colpevolezza”.
Nel commentare la decisione del tribunale, l’avvocato di Foti ha dichiarato che le motivazioni della sentenza: “Arriveranno in 45 giorni, ma comunque il giudice non ha ritenuto che ci siano gravi indizi di colpevolezza, come io ho sempre sostenuto”, quindi si è detto sicuro che anche l’accusa di abuso d’ufficio cadrà.
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