Dramma in piscina a Marina di Pietrasanta: morta una ragazzina di 12 anni dopo diversi giorni in ospedale

Dopo alcuni giorni in ospedale, si è spenta Sofia, la ragazzina di 12 anni che era rimasta vittima di un incidente in piscina in uno stabilimento di Marina di Pietrasanta lo scorso 13 luglio. Indagate sei persone per omicidio colposo.

Alla fine non ce l’ha fatta Sofia, la ragazzina di 12 anni in vacanza con i genitori a Marina di Pietrasanta. La giovane era stata vittima di un incidente in piscina sabato 13 luglio, presso lo stabilimento balneare ‘Texas’ nella riviera della Versilia.

Dopo l’incidente, la piccola Sofia, originaria di Parma, aveva subito un arresto cardiocircolatorio ed era stata immediatamente portata d’urgenza all’Ospedale Pediatrico Apuano di Massa. Ma dopo alcuni giorni in ospedale, la ragazzina si è dovuta arrendere.

Sofia è morta in ospedale pochi giorni dopo l’incidente in piscina. Indagate sei persone per omicidio colposo

Dopo alcuni giorni in ospedale è stata dichiarata la morte cerebrale della ragazzina. I genitori della ragazzina hanno autorizzato l’espianto degli organi della figlia, ma la procura ha dato il via libera solo al prelievo delle cornee.

Il sostituto procuratore di Lucca, Salvatore Giannino, ha disposto l’autopsia che potrebbe chiarire se la ragazzina abbia subito un malore o sia stata vittima di un incidente. La Procura di Lucca, intanto, ha iscritto ben sei persone nel registro degli indagati: oltre ai titolari dello stabilimento balneare, sono indagati anche gli assistenti bagnanti. La piscina è ora sotto sequestro, dopo il sopralluogo della procura e dei militari della Guardia Costiera. Si cerca una conferma sull’ipotesi che i capelli della bambina possano essere rimasti impigliati nel bocchettone della piscina trattenendola sott’acqua e causandole l’arresto cardiocircolatorio.