Due coniugi trovati morti in una casa, l’agghiacciante ipotesi degli investigatori

anziani trovati morti

I cadaveri di due anziani in avanzato stato di decomposizione sono stati rinvenuti all’interno di un’abitazione di Ivrea. Avviate le indagini

Si sarebbero lasciati morire in casa. Sono drammatici i contorni del ritrovamento avvenuto in un’abitazione di Ivrea, nella quale sono stati rinvenuti due cadaveri in evidente stato di decomposizione. Si tratta di due anziani coniugi di 86 e 80 anni: sul posto oltre alle ambulanze sono intervenuti anche i carabinieri che non hanno rilevato sulla porta dell’abitazione alcun segno di effrazione. Il medico legale ha inoltre confermato di non aver trovato alcun segno di violenza sui due corpi.

Suicidio o morte naturale?

Le autorità avevano avviato un’indagine ipotizzando inizialmente il suicidio, in seguito escluso: si tratterebbe di morte naturale e un decesso sarebbe avvenuto una ventina di giorni dopo l’altro. E’ possibile che uno dei due anziani sia deceduto e che l’altro si sia lasciato morire anche se occorreranno ulteriori indagini per accertarlo. Nel frattempo l’abitazione è stata sequestrata e un’inchiesta è stata aperta dalla Procura di Ivrea, in attesa dell’autopsia in programma a breve. Nella casa non sono state trovate grandi somme di denaro o beni di valore, il che ha portato ad escludere la possibilità di una rapina finita nel sangue.