Un cuoco 36enne originario di Manfredonia è stato trovato morto in località Pralongià a Livinallongo del Col di Lana in provincia di Belluno. L’uomo è stato folgorato da un fulmine ed è poi morto per ipotermia.
Tragedia in provincia di Belluno avvenuta nella mattinata di ieri. Un giovane cuoco di 36 anni pugliese, originario di Manfredonia, è morto in località Pralongià a Livinallongo del Col di Lana. Daniele Del Nobile, il nome del cuoco, si stava recando a piedi al Rifugio Pralongià, la struttura presso la quale lavorava, quando è stato colpito da un fulmine. Proprio in quel momento, infatti, era in corso un violento temporale e un fulmine ha colpito il giovane cuoco pugliese. In seguito, si ipotizza che il giovane sia morto per ipotermia.
Giovane cuoco morto in provincia di Belluno. A lanciare l’allarme i gestori del rifugio nel quale lavorava
A lanciare l’allarme sono stati i gestori del Rifugio Pralongià, la struttura nella quale lavorava il cuoco: i gestori, non vedendo arrivare il ragazzo in struttura, si sono preoccupati e hanno fatto scattare le ricerche, andate poi avanti per tutta la notte. Nella mattinata di ieri il triste ritrovamento è avvenuto intorno a mezzogiorno, quando il corpo senza vita del giovane cuoco è stato ritrovato dai carabinieri di Arabba a poche centinaia di metri di distanza dal luogo di lavoro.