
Sette ragazzi sono indagati per la strage di Corinaldo, nella quale persero la vita sei persone. Adesso è spuntato un video che ritrae uno degli indagati insieme al trapper Sfera Ebbasta
Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 6 persone (5 ragazzi e una mamma di 39 anni) hanno perso la vita nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, mentre attendevano un concerto del trapper Sfera Ebbasta. A causa del panico scatenato in sala da alcuni spruzzi di spray al peperoncino, le vittime sono rimaste travolte dalla calca che ne è derivata. Anche 59 persone sono state ferite. Dopo mesi di indagini si è risaliti a sette ragazzi che pare fossero avvezzi a mettere a segno dei colpi simili nei locali notturni del Nord e del Centro Italia: spruzzare lo spray per scatenare il panico e derubare i clienti dei locali. Adesso è emersa l’esistenza di un video che è stato girato proprio la tragica notte dei fatti di Corinaldo: nella registrazione uno degli indagati compare proprio accanto a Sfera Ebbasta, incontrato casualmente in un autogrill.
Strage di Corinaldo, l’incontro casuale con Sfera Ebbasta in autogrill
La Gazzetta di Modena, ha pubblicato un video che ritrae uno degli autori della strage di Corinaldo in compagnia di Sfera Ebbasta. Il video, già noto agli inquirenti, era stato girato proprio la notte della strage nel locale della località sita nell’anconetano. Anzi, si pensa che la banda stesse proprio tornando dal luogo della strage. Il ragazzo si era casualmente ritrovato nello stesso autogrill in cui aveva fatto una sosta anche Sfera Ebbasta, ed è comparso in video insieme a lui. Non è ancora chiaro se ci fossero o meno anche tutti gli altri membri della banda. Il video dura pochi secondi ma tanto è bastato per identificare Ugo di Puorto, uno dei ragazzi indagati.
Strage di Corinaldo, il commento di Sfera Ebbasta sul video
Sfera Ebbasta ha voluto commentare con queste parole, pubblicate su Instagram, l’esistenza del video che lo ritrae insieme a uno dei responsabili della strage di Corinaldo: “Incontro migliaia di persone ogni giorno che mi chiedono una foto, l’idea di aver incontrato anche uno di quei pezzi di merda mi fa davvero schifo, tanto quanto la disinformazione che viene fatta in questo Paese. Hanno provato e proveranno ad infangare il mio nome ma la cosa non mi disturba perché la soddisfazione di sapere che quei mezzi uomini (se così si possono definire) sono stati presi è l’unica cosa importante“.
Strage di Corinaldo, il commento del manager di Sfera Ebbasta: “Il video non fu girato quella sera”
Maria Mento