I violenti incendi nella giungla amazzonica hanno fatto precipitare la più grande città del Brasile nell’oscurità totale.
Le immagini, davvero molto inquietanti, mostrano la città di San Paolo avvolta in una fitta nuvola di fumo mentre i conducenti dei mezzi tentano di farsi strada lungo le arterie della metropoli.
Le foto risalgono a lunedì pomeriggio. I funzionari dell’Istituto Nazionale di Meteorologia del Brasile (Inmet) hanno detto che l’oscurità è stata determinata da un mix di aria umida e fumo derivato da una serie di incendi senza precedenti che hanno interessato la foresta pluviale amazzonica, che pure si trova a migliaia di miglia di distanza.
Come riportato dal quotidiano “Metro”, negli ultimi quattro giorni ci sono stati 9.507 nuovi incendi boschivi in tutto il Brasile, aumentando le preoccupazioni per un’ondata di deforestazione che sta distruggendo l’ambiente. Più di 70.000 incendi sono stati rilevati in Brasile quest’anno: un aumento dell’83% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, stando ai dati forniti dal centro di ricerca INPE.
Ma Bolsonaro non si preoccupa: critiche respinte
Nonostante ciò, le preoccupazioni sul clima sono state respinte dal presidente brasiliano Jair Bolsonaro, appartenente all’estrema destra. Bolsonaro, da sempre scettico sui cambiamenti climatici, ha spazzato via le critiche dicendo che gli incendi si sono verificati nel periodo dell’anno in cui gli agricoltori usano il fuoco per sgombrare la terra e sminuendo di fatto le preoccupazioni internazionali per l’impatto ambientale derivato dalla riduzione degli alberi. L’Amazzonia ospita la più grande foresta tropicale del mondo ed è considerata vitale per affrontare il riscaldamento globale.