Turista morto nel burrone, la verità dai risultati dell’autopsia

morte simone gautier

L’esame autoptico eseguito in ospedale ha rivelato le cause esatte della morte del turista francese Simon Gautier

C’è una verità sulla morte di Simon Gautier, il turista francese morto dopo essere caduto in una scarpata nel parco Nazionale del Cilento, nella quale il corpo è rimasto per dieci giorni prima di essere individuato. Nella giornata del 21 agosto sono stati infatti resi noti i risultati dell’esame autoptico effettuato sul cadavere dell’escursionista: secondo quanto emerso il giovane è morto 45 minuti dopo essere caduto, ovvero pochi minuti dopo la telefonata ricevuta dai soccorsi. L’autopsia è stata effettuata nell’ospedale di Sapri, nel Salernitano e i medici in merito al decesso non hanno dubbi: il turista è morto in seguito ad uno shock emorragico conseguente alla rottura dell’arteria femorale.

Fratture esposte e scomposte agli arti inferiori

In seguito alla caduta Gautier avrebbe inoltre riportato fratture esposte e scomposte ad entrambi gli arti inferiori, oltre al laceramento dei tessuti. Nei 45 minuti nel corso dei quali era ancora in vita, Simon ha provato a contattare i soccorsi ma non è riuscito a fornire loro indicazioni che consentissero una sua rapida individuazione. L’autopsia ha confermato che poco dopo quella telefonata Simon è morto.