Rose Geil, la donna che con la sua barba batte gli uomini alle gare di barba: la sua storia

Mercury Press

La storia di Rose Geil, la donna che ha deciso di far crescere la sua barba e di sfidare gli uomini sul loro stesso terreno: batterli alle gare di barba

Donna barbuta sempre piaciuta”. Recita più o meno così un famoso detto incentrato su una particolare caratteristica di alcune donne, e cioè quella di avere la barba esattamente come gli uomini. Condizione, questa, non “naturale” ma portata da una patologia ormonale che può rovinare la vita di molte persone.  Le donne che vivono ogni giorno questo disagio sulla loro pelle- perché la realtà è diversa da quella di cui ci parla il modo di dire che abbiamo citato- ci mettono anni prima di superare il pregiudizio degli altri e di riuscire ad  accettare se stesse. Non di rado sono vittime di bullismo in giovane età, anche perché si tratta di una patologia endocrinologica legata anche a fenomeni di obesità e/o diabete.  Oggi, la peluria in eccesso è un problema facilmente risolvibile dal punto di vista estetico, e anche gli scompensi ormonali sono trattabili per mezzo di farmaci. Poi, però, ci sono alcune donne che decidono di convivere con il loro  scompenso e di farne un motivo di distinzione. È il caso di Rose Geil, una donna che dopo aver trascorso tanti anni a trattare la sua peluria ha deciso di cambiare vita e di “curare” la sua barba. Come? Facendola crescere e battendo gli uomini a delle gare di barba. La storia di Rose è stata raccontata dal Daily Star.

La storia di Rose Geil, la donna che ha deciso di farsi crescere la barba

Rose Geil, dall’età di 13 anni in avanti, era arrivata a radersi due volte al giorno il viso pur di avere il mento libero dalla peluria in eccesso. Dopo due decenni passati ad agire così, vent’anni passati a radersi anche le braccia e la zona del petto, Rose ha detto basta alla lotta ai suoi peli e ha deciso di far crescere la sua barba (chiaramente causata da una condizione patologica, identificata nel suo caso con la sindrome dell’ovaio policistico) e di farlo pure per un motivo particolare.  Rose, che oggi ha 42 anni, gareggia con gli uomini nelle gare di barba e baffi, e riesce persino a batterli.

La donna, originaria dell’Oregon, ha ricordato quanto le sa costata a scuola questa sua condizione: “Mi ha impedito di fare i pigiama party e andare in campeggio. Ero davvero titubante. Non sapevo cosa fare fino a quando non ho preso un rasoio, un giorno. L’ho tenuto nascosto: era più facile quando ero a scuola. Molti dei miei compagni di scuola non si sono resi conto dell’estensione e della frequenza con cui mi stavo radendo.”

La storia di Rose Geil, l’accettazione di se stessa è arrivata a 38 anni

Rose ha confidato che la decisione di smettere di radersi e di farsi crescere la barba non è stata indolore. La donna si vedeva mostruosa ed era imbarazzata di doversi mostrare per quello che era. Poi, a 38 anni, la svolta: “Mi ci sono voluti circa cinque giorni per non radermi, serio amore per me stessa e mi sono dovuta guardare allo specchio, dicendo “Non sono orribile e disgustoso e mi sta davvero bene “. Ho dovuto guardarmi negli occhi e dire cose carine, poi mi sono sentita molto meglio a non raschiarmi la pelle. Ora, le mie docce sono passate da 20 minuti a sette minuti e non riesco a immaginare la mia vita senza la barba. Non riesco nemmeno a immaginare quanti soldi io abbia speso per i rasoi nella mia vita“.

Sono passati 4 anni da questo cambiamento epocale nella vita di Rose e i suoi amici l’hanno incoraggiata a partecipare alle gare per la barba insieme agli uomini, arrivando anche a batterli (ma non per i baffi,  che a detta della stessa Rose non sono competitivi come quelli degli uomini). Non mancano i commenti crudeli lanciati al suo indirizzo, e ci sono persone che addirittura la scambiano per un uomo, però Rose Geil sta finalmente bene con se stessa e non si cura degli haters che la attaccano.

Maria Mento