Gianluigi Paragone lascerà o no il M5S? Il (quasi) dietrofront del senatore grillino

Gianluigi Paragone, giornalista e senatore militante nelle fila del M5S, aveva annunciato il suo abbandono nel caso di un accodo con il Pd. Adesso, invece, il senatore non chiude la porta

Da un “No” secco a un “Vediamo come va”. Gianluigi Paragone ha cambiato idea sul suo abbandono al M5S. il senatore, che aveva annunciato che avrebbe lasciato a politica per tornare a fare il giornalista in caso di alleanza con il Pd, in un suo intervento ad “Agorà” ha dichiarato che prima di lasciare il Movimento vuole vedere il governo che nascerà all’opera. Soltanto dopo la  sua decisione sarà definitiva, o in positivo o in negativo.

L’addio di Gianluigi Paragone al M5S, il dietrofront: “Vediamo se il Pd saprà sorprendere”

Gianluigi Paragone, che nei giorni scorsi ha affrontato la sua personale battaglia contro un legame politico tra Pd e M5S, ha annunciato che il suo abbandono alle frange grilline non è più certo. “Io voglio vedere questo governo. Poi, magari, ripeto, mi sorprenderanno tutti. Metteranno una figura come Stefano Fassina o Emiliano Brancaccio ministro dell’Economia”, ha detto il senatore che è intervenuto nel corso di una puntata del programma televisivo Agorà. Paragone, insomma, prima di decidere se lasciare o no il suo seggio in Senato vuole vedere come si comporteranno i dem. Questa è un’apertura rispetto alle posizioni categoriche esternate soltanto qualche tempo fa: o accordo con la Lega o via dal Movimento.

L’addio di Gianluigi Paragone al M5S: “Il M5S deve tornare a essere un movimento contro il sistema”

Cosa pensa Gianluigi Paragone di Giuseppe Conte? «Gli manca forse un po’ di malizia», risponde ad Agorà. “Credo che anche nel discorso dell’altro giorno forse mi sarei coperto un po’ di più… In politica mai dire mai. Così come Salvini ha ammesso di aver sbagliato, penso che anche Conte possa rivedere le proprie posizioni”. E cosa pensa il senatore della direzione che il Movimento dovrebbe prendere?Avviso e cerco di mettere tutti in guardia. Il blocco moderato si sta organizzando molto bene. Ecco perché il Movimento, secondo me, deve tornare a essere il Movimento che ha caratterizzato gli ultimi anni della politica italiana. Un Movimento che è contro il sistema. State attenti perché il blocco moderato non si coagulerà attorno all’asse Pd-M5S, ma attorno a questi nuovi personaggi tra cui sicuramente vedremo, non so quando, ma in un tempo non lontano, Urbano Cairo”.

Maria Mento