Nel corso della Maratona sulla Crisi di Governo, Enrico Mentana ha svelato un retroscena che coinvolge Nicola Zingaretti e Matteo Salvini.
Il PD ed il Movimento 5 Stelle sembrano ad un passo dal trovare un accordo che permetta la formazione di un Governo Conte bis. Prima che si arrivi ad una risoluzione definitiva dev’essere chiarito il ruolo di Luigi Di Maio all’interno di questo nuovo esecutivo e bisogna, a quanto pare, attendere il risultato della votazione sulla piattaforma Rousseau da parte degli iscritti del Movimento.
Le basi per un accordo che prima sembrava assurdo adesso ci sono tutte, ma ancora non è detta l’ultima parola. Intanto dalla Maratona di Mentana sulla Crisi è emerso un retroscena che farebbe capire come la possibilità di un accordo tra le parti non fosse mai stata vagliata prima che Salvini chiedesse la sfiducia a Conte.
Il retroscena della chiamata di Salvini a Zingaretti
Nel corso dello speciale sulla Crisi di Governo, il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana ha raccontato il retroscena riguardante una chiamata che Matteo Salvini avrebbe fatto a Nicola Zingaretti prima di fare la crisi. Il leader della Lega gli avrebbe infatti chiesto se fosse d’accordo, in caso di Crisi, ad andare ad elezioni anticipate ed il segretario del PD avrebbe risposto che era sua intenzione andare ad elezioni.
In seguito alla proposta di Renzi di fare un Governo Istituzionale per evitare la recessione economica dell’Italia ed arginare al contempo la deriva salviniana, il ministro dell’Interno avrebbe chiamato una seconda volta Zingaretti per chiedergli se c’era la possibilità che Renzi si accordasse con il Movimento. Anche in questo caso il segretario Dem lo avrebbe rassicurato, ma le cose si sono evolute in maniera diversa. Adesso resta da capire se il voto sulla piattaforma Rousseau permetterà l’accordo e si potrà procedere, dopo le opportune consultazioni, con la formazione dell’esecutivo.