Le voci che trapelano dalla Gran Bretagna ci parlano di malumori a corte però ci che ha fatto Boris Johnson, e cioè bloccare il Parlamento fino al 14 ottobre. La Regina, soprattutto, pare si sia risentita
Elisabetta II, forse più per consuetudine politica che per altro, ha accettato la decisione di Boris Johnson di chiudere il Parlamento inglese, prolungando la pausa estiva fino al prossimo ottobre per evitare i provvedimenti degli oppositori della Brexit senza accordo. Ma la Regina non ha preso affatto bene la decisione del Primo Ministro inglese e le fonti che sono trapelate da Buckingham Palace parlano di malumori e risentimento. Elisabetta II, nel giorno della riapertura del Parlamento (il prossimo 14 ottobre), dovrà tenere un discorso davanti all’assemblea. Questi “malumori reali” sono stati riportati dal Daily Star.
I malumori della Regina su Boris Johnson, la chiusura del Parlamento inglese per evitare il dibattito Brexit
Boris Johnson, leader del Partito Conservatore e dal 24 luglio Primo Ministro inglese, ha preso la decisione- clamorosa- di prolungare la chiusura estiva del Parlamento inglese fino al prossimo 14 ottobre. Di fatto, interrompendone le attività e impedendo che avvenga il dibattito sulla Brexit. La chiusura del Parlamento e la sua riapertura soltanto tra circa un mese e mezzo implica l’impossibilità, per coloro che vogliono uscire dall’Ue con un accordo, di far approvare una legge che impedisca il compimento della Brexit dura. In Inghilterra è già polemica e i manifestanti sono scesi in piazza, mostrando anche immagini caricaturali del Primo Ministro. Che, comunque, pare non abbia agito nell’illegalità, anche se non si era mai avuta una chiusura così prolungata del Parlamento (5 settimane anziché 2) e non in un momento così caldo come quello che pone la Gran Bretagna di fronte alla risoluzione del nodo Brexit. Il tutto, a quanto pare, condito dal malumore di una Regina Elisabetta II che ha avallato la decisione di Johnson ma che non sarebbe d’accordo con lui.
I malumori della Regina su Boris Johnson, la Regina “costretta” ad accettare
Nel contesto che ha portato alla chiusura del Parlamento inglese, pare che Elisabetta II sia stata in qualche modo “costretta” ad approvare la decisione di Johnson su consiglio dei suoi Ministri. Consigli che la Regina, durante gli anni del suo regno, non ha mai disatteso. Nicholas Witchell (BBC) ha dichiarato: “La Regina non ha mai rifiutato durante il suo regno di accettare il consiglio dei suoi ministri. È una monarca guidata dal precedente. Pertanto si sarà sentirà piuttosto chiusa da non avere possibilità. Lei e i suoi consiglieri saranno sinceramente risentiti del modo in cui questo è stato fatto e saranno preoccupati per i titoli che scrivono “La regina sospende il Parlamento “.
Maria Mento