L’allarme degli esperti, le tipologie di vaccino per la polio meno recenti stanno provocando una mutazione del virus nella sua forma letale
E’ un grido di allarme da non sottovalutare quello lanciato dagli scienziati secondo i quali il vaccino contro la poliomelite starebbe facendo mutare il virus nella sua forma letale. Sta infatti crescendo il rischio che il virus possa comparire nei bambini a meno di ulteriori interventi preventivi con nuove tipologie del vaccino. La poliomelite può paralizzare e talvolta uccidere i bambini che infetta e una volta che si viene infettati non c’è cura. Pur essendo stata ormai quasi completamente eliminata dal mondo grazie a programmi di immunizzazione, l’utilizzo di un vaccino obsoleto potrebbe farla mutare nella sua forma letale.
Gli scienziati: “Nuovi focolai rilevati nei paesi poveri”
Michel Zaffran, che lavora presso la World Health Organisation e che si occupa proprio di studi e ricerche sulla poliomelite ha sottolineato che “ci troviamo in una situazione molto critica e pericolosa”. Il virus indebolito ma vivente utilizzato nel vaccino per la poliomelite orale di tipo 2 è stato infatti visto mutare di nuovo nella forma che causa la malattia, con il rischio di strazianti effetti collaterali. E vi sarebbero già 15 casi confermati in Nigeria, secondo Zaffran. Per contrastare questo problema nel 2016 è stato creato un vaccino contenente solo i tipi 1 e 3 del virus, insieme ad un vaccino per bambini contenente campioni morti di tutti e tre i ceppi. Ma le persone nei paesi più poveri non ricevono i nuovi vaccini e qui sono stati registrati più focolai di virus derivanti dal vaccino di tipo 2 di quanto ci si aspettasse.