Crisi di Governo, parla Fontana: “Abbiamo fatto bene a rompere con i grillini”

Intervistato da Libero, il ministro della Famiglia uscente Lorenzo Fontana ha parlato del momento politico attuale e della crisi di governo in una lunga intervista.

Una lunga intervista in cui appare chiare sin dalla battuta con cui inizia a parlare: “Salvini non è diventato matto. Chi lo accusa di aver sbagliato, e per fortuna nella Lega sono pochi, non sa nulla della vera storia della crisi. Bisognerebbe avere rispetto e fidarsi di più di un leader che ha preso un partito al 3% e ne ha più che decuplicato i consensi. È stato un miracolo, una cosa mai vista, neppure ai tempi di Bossi. Io già non ci potevo credere l’ anno scorso, quando abbiamo preso il 17% e superato Forza Italia. Non dico questo per ingraziarmi Matteo, non ne ho bisogno. Lo penso, il tempo è galantuomo e alla fine di questa storia si dimostrerà che abbiamo fatto bene a rompere con i grillini”.

Ma quando sarebbe arrivato il momento della rottura? Per l’esponente leghista il momento è da trovare nell’inizio della campagna elettorale per le Europee: “Tutto è cambiato con la campagna elettorale per le Europee. Il M5S veniva da una serie di sconfitte sul territorio, alle Amministrative. I Cinquestelle erano nervosi, perché sono sempre andati male nei sondaggi per le Europee, mentre noi volavamo. Così hanno iniziato ad attaccarci. Hanno fatto la campagna contro di noi anziché contro il Pd. Poi quando la Lega ha trionfato e loro hanno dimezzato il consenso, non hanno capito più nulla, hanno iniziato a farci i dispetti e a bloccare ogni lavoro. Per far passare il decreto sicurezza abbiamo dovuto mettere la fiducia”.

E così, dopo le elezioni, la rottura si è consumata (anche se, bisogna sempre ricordarlo, il primo a paventare la cristi è stato Salvini): “Il plebiscito di maggio a favore del Carroccio ha spaventato il M5S, che ha avuto paura di sparire, e l’ Europa.So come funziona, ai tempi ci provarono anche con me e la Lega. Gli euroburocrati ti telefonano, ti adulano, ti fanno proposte allettanti, e tu o tieni duro o salti sul loro carro. Io ho scelto la prima opzione, i grillini la seconda“.

Adesso, per quanto riguarda la Lega: “Si riparte da Pontida, il 15 settembre, un momento sempre magico. Ci sono tre campagne elettorali fondamentali: Umbria, Emilia-Romagna e Toscana. Se torniamo a vincere, la vedo male per l’ alleanza giallorossa”.

E l’alleanza di centrodestra? “Sta certamente meglio di grillini e dem”.