Pubblicata l’ultima lettera di David Haines, vittima dell’Isis nel settembre 2014, rivolta ai figli, in cui esprime il desiderio di abbracciarli di nuovo.
Nel settembre del 2014 è stato pubblicato in rete dall’Isis il video dell’esecuzione di un cittadino britannico. La vittima era David Haines, volontario di stanza in Siria, era stato catturato dal noto estremista islamico Jihadi John ed è stato ucciso brutalmente da Mohammed Emwazi. A quello scioccante video ne seguirono degli altri, ma probabilmente per la prima volta si comprese l’entità della crudeltà dei membri dell’Isis.
A cinque anni di distanza da quella vile uccisione, in Inghilterra sono state pubblicate le ultime parole di Haines alla famiglia. Il prigioniero venne obbligato a scrivere una lettera ai parenti per chiedere un riscatto da 100 milioni di dollari. Una cifra folle, irraggiungibile dai parenti della vittima. Il destino del volontario è divenuto noto a tutti, David Haines è stato decapitato a 44 anni.
Le ultime parole di una vittima dell’Isis: “Voglio riabbracciare i miei figli”
Nella lettera il volontario ha scritto un messaggio d’amore per i propri figli: “Il mio unico desiderio è quello di avere una possibilità di vedere nuovamente i miei bambini e di poterli riabbracciare. Non penso che li lascerei nuovamente”. Nelle righe successive David si scusa con loro e con la moglie per la situazione che li ha costretti a vivere: “Mi dispiace di avervi catapultato in questo inferno e forse un giorno potrete perdonarmi. Io so che ci proverete con tutte le vostre forze”.
Infine la vittima esprime la propria consapevolezza che la cifra chiesta è troppo alta perché solo amici e parenti possano raccoglierla, ma non vuole abbandonare la speranza: “Se si unissero americani e inglesi potrebbe esserci un miracolo ma la cifra potrebbe essere raggiunta. Se io non temo per il peggio”.