Mkhitaryan alla Roma, Al Bano racconta il matrimonio: “Non sapevo chi fosse”

Lo scorso 18 giugno si sposava a Venezia con Betty Vardanyan, figlia di un noto uomo d’affari e a sua volta nipote del fondatore della più grande compagnia armena di tabacco e dolciumi, a Venezia

L’Italia, quindi, era in qualche modo nel suo destino.

Fatto sta che, a distanza di nemmeno tre mesi, Hernikh Mkhitaryan è sbarcato a Roma, dove vestirà la casacca giallorossa.

In occasione del matrimonio, fu invitato per cantare Al Bano e proprio il cantautore ha parlato alla ‘Gazzetta dello Sport’ del calciatore armeno ex Arsenal e Manchester United: “Il giocatore per cui ho cantato al matrimonio giocherà in Serie A? Ma davvero? Non ne sapevo nulla, ma d’altronde a giugno non sapevo manco chi fosse Henrich Mkhitaryan. Io sono stato contattato dal suo staff perché i genitori dei ragazzi avevano piacere a regalare ai figli la mia presenza. Entrambi mi conoscevano per “Felicità” ed altre canzoni, in Armenia sono un personaggio noto, ma certo vedere così tanta gioia in due ragazzi giovani ha stupito anche me. Invece quando ho iniziato a cantare ho percepito subito delle sensazioni positive. Erano felici loro e i loro ospiti, si sono divertiti tutti, anzi: ci siamo divertiti tutti”.

Al Bano ha quindi ribadito l’ottima impressione datagli da Mkhitaryan, definito come un ragazzo umile e disponibile: “Nel blu dipinto di blu? Parliamo di una delle canzoni italiane più famose al mondo, forse la più nota. Era logico che la cantassi. Mi ha colpito per la sua umanità. Se non avessi immaginato, vista la location lussuosa e tutto quello che ne consegue, di trovarmi di fronte ad una persona benestante, non avrei mai detto che si trattava di un calciatore. Ho incontrato, seppur solo per un’ora e mezza, un ragazzo umile, simpatico, disponibile. Non si dava arie e come lui la famiglia”.