Sul blog del M5s è stata pubblicata questa mattina la bozza del programma di governo M5s-Pd, divisa in 26 punti. Fino alle 18, intanto, gli attivisti del M5s potranno votare sulla piattaforma Rousseau per acconsentire o meno alla nascita del nuovo governo con il Pd.
Il Movimento 5 stelle ha diffuso questa mattina online sul proprio blog la bozza del programma di governo M5s-Pd, alla quale stanno lavorando i due partiti. Tale programma di governo prevede l’attuazione di 26 punti che spaziano dalla legge di bilancio 2020, con l’impegno a bloccare l’aumento dell’Iva e la riduzione delle tasse sul lavoro, per arrivare alla riduzione degli enti inutili.
Questa bozza di programma di governo è intitolata: “Linee di indirizzo programmatico per la formazione del nuovo governo”. Il M5s informa sul blog che tale programma è una “bozza di lavoro che riassume le linee programmatiche che il premier incaricato Giuseppe Conte sta integrando e definendo”.
Clicca qui per scaricare la bozza del programma di governo M5S – PD
Governo Pd-M5s: il partito pentastellato pubblica online la bozza del programma di governo divisa in 26 punti
Il testo di questo programma di governo è stato diffuso mentre è in corso online il voto sulla piattaforma Rousseau sull’alleanza di governo con il Pd.
Sempre sul blog il partito pentastellato dà altre avvertenze ai propri elettori: “Il MoVimento 5 Stelle è post ideologico e basa l’azione politica sui temi e non sulle persone o sulle poltrone. Siamo disponibili a impegnarci al fianco del presidente Conte per mantenere le nostre promesse e tutelare gli interessi dei cittadini, a condizione che gli interlocutori con cui necessariamente occorre dialogare per portare avanti un programma per il Paese, tengano fede agli impegni assunti dinanzi agli italiani, prima ancora che al MoVimento 5 Stelle. A nostro avviso esistono delle necessità per il Paese non rinviabili: innanzitutto tagliare 345 parlamentari, una riforma che l’Italia aspetta da molti anni giunta alla quarta lettura e fermata dal tradimento della Lega”.