Arda Turan condannato a 20 mesi di carcere: ha sparato in un ospedale

Arda Turan condannato a 20 mesi di carcere
(Getty Images)

Il calciatore turco del Barcellona, Arda Turan, è stato condannato a 20 mesi di carcere per aver sparato all’interno di un ospedale ad Istanbul.

Considerato fino a 3 anni fa uno dei migliori calciatori del calcio turco e della Liga Spagnola, Arda Turan è stato acquistato dal Barcellona  nell’estate del 2015 per affiancare gli avanti blaugrana e aggiungere varietà alle azioni offensive del club catalano. L’approdo alla corte di Messi, però, non è stato dei più felici: il turco non ha mai trovato l’intesa con i compagni e presto è stato relegato a semplice comprimario.

Ad influire sul futuro professionale del turco non ha giovato sicuramente il suo carattere. Arda Turan ha dimostrato più volte di avere un carattere fumantino nel rettangolo di gioco e fuori. Nella sua avventura in Spagna è stato aspramente criticato per come ha risposto ad una giornalista e lo scorso anno, già in prestito al Istanbul Basaksehir, è stato squalificato per 16 giornate per aver spinto con violenza un guardialinee.

Arda Turan condannato a 20 mesi di carcere

Questa volta, però, il fantasista turco l’ha combinata veramente grossa. Durante una serata in discoteca è stato accusato di molestie dalla moglie del popolare cantante Sahin, accuse da cui è nata una violenta lite che ha costretto l’artista turco a farsi curare al Pronto Soccorso. Non contento Turan è entrato nell’ospedale in cui era stato ricoverato il rivale ed ha cominciato a sparare con una pistola.

In seguito alle denunce del personale ospedaliero il numero 10 turco è stato arrestato e accusato di possesso illegale di arma da fuoco, tentata aggressione con arma da fuoco e lesioni aggravate. Il giudice che ha seguito il caso lo ha condannato a 20 mesi di carcere che però non sconterà poiché incensurato. D’ora in poi, però, deve cambiare atteggiamento ed evitare intemperanze, poiché se dovesse commettere un altro reato entro i prossimi 5 anni, il carcere non lo potrà più evitare.