Rassegna Stampa | Titoli principali quotidiani dell’ 11 settembre 2019

Le principali notizie riportate sulle prime pagine dei cinque quotidiani più venduti in Italia.

Corriere della Sera

-“Sì al governo, si tratta con la Ue”

Il sostegno di Liliana Segre. Oggi il premier incontra von der Leyen per chiedere flessibilità. E nella maggioranza si aprono tensioni sui migranti

Fiducia in Senato con 169 voti favorevoli. Conte a Salvini: arrogante e chi voleva pieni poteri

Dopo un botta e risposta pieno di attacchi reciproci tra Salvini e Conte, ieri in Senato il Conte-bis ha ottenuto anche la seconda fiducia e ha portato a casa 169 voti favorevoli. Nel pronunciare il suo discorso Il Presidente del Consiglio ha avuto parecchia difficoltà perché spesso interrotto dai cori dell’opposizione. Giuseppe Conte ha parlato di “arroganza di chi voleva pieni poteri” e di “ignoranza costituzionale”, chiaramente rivolgendosi al suo ex vice. “In quest’aula voi siete maggioranza, ma fuori voi siete minoranza dell’Italia”, ha detto Salvini. Il riferimento è ancora alle elezioni che M5S e Pd non avrebbero voluto solo per salvare le loro poltrone.

-“Trump su Twitter: via Bolton

Ma il consigliere: ho deciso io”

Usa. Casa Bianca senza pace: lascia anche l’uomo della sicurezza nazionale

John Bolton ha rassegnato le sue dimissioni da consigliere Usa per la sicurezza nazionale. O meglio, secondo quanto si legge sull’account Twitter di Donald Trump sarebbe stato il Presidente americano a licenziarlo, pretendendo le sue dimissioni. Ma la replica non si è fatta attendere, sia via Twitter sia con le dichiarazioni rilasciate a Fox News:Ho offerto le mie dimissioni ieri sera e il presidente Trump mi ha detto ‘parliamo domani. Bolton era stato nominato soltanto pochi mesi fa, ma troppi sarebbero stati i motivi di scontro che lo hanno portato a questa decisione definitiva. In ultimo il dissenso sulla decisione di Trump di ospitare a Camp David i leader talebani.

 

Il Sole 24 Ore

-“Italia-Francia, al via il nuovo corso

Macron il 18 da Conte”

Politica estera

La politica sui migranti e i dossier economici al centro dell’incontro

Sul tavolo il trattato del Quirinale 2017, sospeso per la crisi dei gilet gialli

Il presidente francese sarà il primo leader europeo a incontrare il premier

L’Europa ha accolto con favore la fiducia al Conte-bis, che nasce lontano dalla piega sovranista che stava prendendo lo scorso esecutivo. Bruxelles si è detta disposta a dialogare con l’Italia su multi punti cruciali, tra i quali quelli economici e quelli dell’accoglienza ai migranti. L’asse Italia-Francia sarà il primo a dare delle risposte, con la visita che Macron farà in Italia il prossimo 18 settembre. Previsto l’incontro con Conte. Oggi il Presidente del Consiglio, dopo aver incassato ieri la fiducia al Senato, incontrerà Ursula Von der Leyen e le chiederà maggiore flessibilità.

 

La Gazzetta dello Sport

-“Inter a 3 stelle”

Verso il campionato. Tra campo, progetti e ambizioni

Il momento felice del club nerazzurro all’insegna degli uomini simbolo, tutti al top

Lukaku il leader bomber

Conte il mister più pagato

Zhang nel governo dell’ECA

-“Un festival fenomenale”

Pellegrini Buffon-D’Amico, Tomba, Vieri

Cairo: «A Trento una piccola olimpiade»

Manca un mese quasi esatto all’avvio del secondo Festival dello Sport che si terrà a Trento dal 10 al 13 ottobre prossimi. Protagonisti dell’evento molti sportivi che hanno fatto la storia dell’Italia, tra quelli ancora in attività e quelli che si sono ritirati da anni. Alcuni nomi: Federica Pellegrini, Adriano Panatta, Alberto Tomba e Peter Sagan.

 

La Repubblica

-“Qui si rifà l’Europa e un po’ anche l’Italia”

Il giorno dei due governi

La presidente della Ue von der Leyen nomina la sua squadra e rafforza i dicasteri per l’ambiente  l’agenda digitale

Il Conte bis incassa anche la fiducia del Senato, altro scontro con Salvini. Liliana Segre: basta odio, chi salva una vita salva il mondo

Gentiloni commissario all’Economia, ma è una vittoria a metà

Definita la squadra di governo europeo che affiancherà Ursula von der Leyen. Tra i membri anche Paolo Gentiloni, nominato ieri commissario all’Economia. La nascita del Conte-bis, che finalmente ha stabilizzato i mercati riportando a livelli bassi la cifra dello spread, è stato accolto con favore non solo dall’Europa ma anche da diverse personalità politiche italiane. In primis la senatrice Liliana Segre si è detta sollevata dall’allontanamento da quel clima di odio che stava prendendo piede in Italia.

-“Trump licenza il falco di guerra”

Fato fuori con un tweet

Cacciato Bolton, consigliere per la sicurezza

In disaccordo su Iran, Corea e Afghanistan

Scontro aperto tra John Bolton, ormai ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Usa, e Donald Trump. L’ex consigliere, almeno secondo quanto ha fatto sapere Trump da Twitter, sarebbe stato licenziato dallo stesso presidente. Diversa la versione dei fatti raccontata da Bolton, che ha dichiarato di essersi dimesso volontariamente e non perché costretto. Sulla rottura pesano le visioni diametralmente opposte dei due sulla politica estera degli States.

 

La Stampa

-“Migranti, patto europeo di Conte”

Il nuovo governo ottiene la fiducia anche dal Senato: 169 sì. Salvini: traditori. Il premier: arrogante

“Sbarco in porti sicuri e ricollocazione”: c’è l’intesa con Francia e Germania. Il 23 settembre la firma

Gentiloni Commissario Ue all’Economia: l’Italia non borbotti più. Von der Leyen: adesso le riforme

L’Italia sta portando in Europa la sua volontà di rivedere il Trattato di Dublino, che disciplina il tema dell’accoglienza ai migranti. La nascita del nuovo governo, con il ritorno del Pd e l’uscita della Lega dalla maggioranza, ha reso il clima in Europa più favorevole, tanto che Francia e Germania sigleranno con l’Italia un nuovo accordo che prevede lo sbarco dei migranti in porti sicuri e i dettami per la loro ricollocazione. La firma è attesa per il prossimo 23 settembre.

Maria Mento