Un altro neonato trovato in fondo ad una scarpata sotto un cespuglio: sarebbe stato strangolato

Un nuovo terrible ritrovamento in fondo ad una scarpata, dopo quello nel Beneventano avvenuto ieri.

In una stradina a Lana di Sopra, nei pressi di Merano (città di 40.000 anime nell’Alto Adige), alcuni turisti hanno trovato in una scarpata il corpo di un neonato, un maschietto con la testa avvolta in un panno legato più volte intorno al collo – secondo quanto riportato dal quotidiano Dolomiten.

Il corpicino aveva ancora il cordone ombelicale e quando sono intervenuti carabinieri e Croce bianca non c’è stato nulla da fare: il neonato era morto già da qualche ora.

E’ stata disposta l’autopsia ma secondo le prime voci il piccolo – un maschietto di carnagione chiara – sarebbe stato strangolato prima di essere abbandonato sotto un cespuglio: a ritrovarlo due scursionisti, che avevano intravisto i piedini del neonato spuntare da sotto il verde.

Queste le parole di Oswald Verdorfer, il contadino della zona avvisato dagli escursionisti del ritrovamento del cadavere: “E’ una vera tragedia. Che dolore. Io amo troppo i bambini” – riporta Repubblica. “Due turisti, dopo essersi fermati nel nostro locale, hanno proseguito per la loro strada. Dopo pochi metri – ha raccontato l’uomo – la donna ha notato qualcosa in un cespuglio e ha chiamato il marito che si è avvicinato e ha capito che si trattava di un bambino. A questo punto mi hanno chiamato e non mi è rimasto altro che chiamare il 112”.

Il racconto di Oswald è quindi proseguito: “Il corpicino era nascosto sotto il cespuglio, era nudo, ma pulito, un maschietto piuttosto grande. Io non me la sono sentita di guardare, ero sotto shock. L’uomo invece ha controllato il polso e ha detto che il corpicino era freddo”.

Nessuna ipotesi su chi possa aver commesso questo omicidio: “Qui passano tanti turisti, ma proprio non so chi possa avere fatto questo”.

Toccherà adesso alle forze dell’ordine fare chiarezza.