Un retroscena pubblicato da Mario Ajello sul ‘Messaggero’ indicherebbe vento di scissione anche nel Movimento 5 Stelle. Secca la smentita del partito pentastellato: “Tutto clamorosamente inventato”.
L’addio al Pd di Renzi potrebbe fare scuola e ispirare anche alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, in disaccordo con la nuova linea politica pentastellata, a staccarsi dal proprio partito per intraprendere nuove strade. È questa l’indiscrezione pubblicata da Mario Ajello sulle pagine del ‘Messaggero’.
Secondo tale indiscrezione, ci sarebbe una sponda pentastellata che non vorrebbe più Di Maio, ma una nuova figura a guidare le sorti del Movimento. La causa di una possibile scissione sarebbe quindi l’eccessivo potere di Di Maio, che toglierebbe spazio alle idee di molti altri esponenti del partito.
Un’indiscrezione vorrebbe la scissione anche nel partito pentastellato. Secca la smentita del M5s: “È clamorosamente inventato”
Stando a quanto riportato dal ‘Messaggero’, sarebbero iniziati a circolare già i primi nomi che vorrebbero comporre un nuovo gruppo politico di provenienza pentastellata: Luigi Gallo, Giuseppe Brescia, Barbara Lezzi, Carla Ruocco, Massimo Misiti, Nicola Morra, Mattia Fantinati e Francesco D’Uva.
Secca la risposta del partito pentastellato a questa indiscrezione: “È clamorosamente inventato il retroscena a firma Mario Ajello pubblicato quest’oggi sul Messaggero. Una totale invenzione del giornalista che ipotizza una scissione nel gruppo parlamentare M5S con tanto di elenco di nostri PortaVoce che vorrebbero lasciare, a suo dire, il Movimento. Il tutto senza essersi mai confrontato con una fonte ufficiale M5S. Ancora una volta ci ritroviamo a dover smentire una fake news che mira a disinformare i cittadini e screditare il MoVimento”.