Dopo aver rifiutato di parlare a Piazza Pulita dove sarebbe stato ospite assieme a Carola Rackete, Matteo Salvini – come una Pamela Prati qualsiasi – è stato ospite di Domenica Live, prestandosi al classico dibattio pomeridiano dove un ospite viene affrontato da più persone, che prendono più o meno le parti dell’ospite.
In questo caso, ad “affrontare” l’ex vicepremier c’erano – a vario titolo, nelle vesti di difensori o accusatori – Asia Argento, Alda D’Eusanio, Iva Zanicchi, Idris (non sappiamo se in quanto tifoso della Juventus o in quanto uomo di colore) ed Alba Parietti.
E se con Asia Argento è arrivato il selfie della pace a telecamere spente, più ficcante è stata Alba Parietti, già espressasi in passato contro il lader della Lega (di seguito uno scambio di battue social di qualche tempo fa. Bisogna comunque ricordare come poi un anno e mezzo fa – quando forse era tempo di salire sul carro – si espose parlando di Salvini come un bravo politico)
Durante il programma condotto dalla D’Urso, la Parietti è stata protagonista del seguente scambio di battute
ALBA 👏🏻 DID 👏🏻 THAT 👏🏻 #noneladurso pic.twitter.com/Ah6trh2eUw
— CHOC – non è Caltagirone (@capatesuspigolo) 22 settembre 2019
“Lei ha buttato me ed Asia (la Argento, ndr) sui social in pasto ai suoi elettori, e non al popolo italiano perché lei rappresenta il 22% del popolo italiano…”.
E alla risposta di Salvini (“Il 34%”) la Parietti ha ultoriermente ribadito: “Il 34% del 56% che è andato a votare, ma quelli non sono tutto il popolo italiano…”.
Un interessante spunto di riflessione che ricalca un ragionamento fatto dai Wu Ming (e riproposto quest’oggi da NextQuotidiano): andando a vedere i dati assoluti, in effetti, la Lega (e tutti gli altri partiti a cascata) hanno una rappresentatività molto più bassa di quella espressa dal dato elettorale.
Perché il primo partito – e lo sanno bene i membri del PMLI che ad ogni tornata elettorale proclamano il loro trionfo – è sempre quello dell’astensione.