
Dopo aver visto un video in cui i suoi genitori erano intimamente vicini, un ragazzo che oggi ha 18 anni ha aggredito la donna per violentarla. La vicenda ha suscitato molto clamore e ha fatto scaturire un processo
Un ragazzo oggi 18enne, e che all’epoca dei fatti aveva 16 anni, ha aggredito sua madre nel tentativo di abusare sessualmente di lei. La vicenda, scioccante, si è consumata nel Regno Unito e il giovane è stato portato davanti alla Hull Crown Court. I fatti avrebbero seguito la visione di un video: il 16enne avrebbe visto una registrazione nella quale si vedevano i suoi genitori impegnati in un rapporto intimo, e questo gli avrebbe fatto venire voglia di avere un rapporto con la madre. A raccontare gli sviluppi di questa drammatica storia di tentato incesto e violenza ci ha pensato Metro.co.uk.
Ragazzo aggredisce la madre per abusare sessualmente di lei, la ricostruzione della vicenda
Un 18enne inglese, di cui non sono state svelate le generalità, è stato accusato di aver aggredito sua madre quasi due anni fa, a scopo di violenza sessuale. Secondo la ricostruzione dei fatti, basata sulla testimonianza della donna, i due stavano vedendo un documentario sulla vita segreta dello zoo– dedicato all’accoppiamento delle scimmie– mandato in onda da Channel 4 il 4 gennaio del 2018. Ne è seguita una conversazione tra i due durante la quale il giovane ha confidato alla madre di volerla violentare, e che in seguito alla visione di un video che ritraeva lei e l’ex marito (il padre del giovane) durante un amplesso non faceva altro che pensare a lei in quel senso e non smetteva di desiderarla. A quel punto la donna, evidentemente sconvolta, ha rimproverato il figlio e si è recata in cucina per lavare i piatti. È stato allora che il 16enne passato dalle parole ai fatti e l’ha aggredita.
Ragazzo aggredisce la madre per abusare sessualmente di lei, la testimonianza della donna e le molestie alla sorella
La testimonianza della donna è agghiacciante: “Mi si avvicinò e mi mise le mani sotto le ascelle, e fu allora che iniziò a toccarmi il seno destro e mi spinse contro la tavola, e si strofinò su e giù su di me, i suoi genitali in contatto con il mio corpo. Gli ho detto di smettere e ho provato a respingerlo ma era così forte e lo sentivo respirare pesantemente nell’orecchio destro. Si fermò, non disse nulla, si allontanò e andò in salotto. Non so quanto sia durato l’incidente, ma è sembrato un tempo infinito”. Dopo quanto accaduto la donna si è barricata nella sua camera e ha chiamato il 999 e il padre del ragazzo, mentre in quegli istanti il figlio lasciava la casa. Gli operatori telefonici le hanno consigliato di uscire dalla stanza e di chiudere a chiave la porta d’ingresso.
Per questi fatti, si sta celebrando il processo ai danni del 18enne. Il suo avvocato difensore, Charlotte Baines, ha abbracciato la linea difensiva dell’incidente, ma c’è un altro episodio che sembra inchiodare il giovane alle sue responsabilità: un paio di giorni prima avrebbe volontariamente mostrato i suoi organi genitali alla sorella di 10 anni, smettendo soltanto quando avrebbe sentito che la madre li stava per raggiungere in salone.
Maria Mento