Pugnalata 189 volte dalla sorella: così moriva, tre anni fa, la modella russa Stefania Dubrovina

Elizaveta Dubrovina è stata arrestata per aver commesso, tre anni fa, l’efferato omicidio della sorella Stefania Dubrovina, di professione modella. Pare a che a scatenare il folle gesto sia stata una morbosa gelosia

189 coltellate e orecchie mutilate. In queste, terribili, condizioni gli inquirenti hanno ritrovato- a San Pietroburgo- il corpo senza vita di Stefania Dubrovina, una modella di nazionalità russa. Il sanguinoso omicidio sarebbe stato commesso dalla sorella di Stefania, Elizaveta Dubrovina. La donna, che a quanto pare sarebbe anche tossicodipendente e avrebbe problemi psichici, sarebbe stata gelosa della bellezza e del successo ottenuto dalla sorella e per questo avrebbe agito. Sono trascorsi tre anni da questo delitto e adesso Elizaveta Dubrovina è stata ritenuta idonea ad affrontare il processo che dovrebbe iniziare a breve. La vicenda è stata riportata dal Daily Star.

Omicidio di Stefania Dubrovina, la sorella rischia 25 anni di carcere e accusa l’ex amante della vittima

Sono passati tre anni da quando i poliziotti di San Pietroburgo hanno rinvenuto il corpo, nudo e martoriato, della modella Stefania Dubrovina, colpita a morte con 189 coltellate. A infierire sul suo corpo, mutilandole persino le orecchie, sarebbe stata Elizaveta Dubrovina, sua sorella. La donna è stata arrestata e adesso sta per iniziare il processo a suo carico che potrebbe condannarla a 25 anni di reclusione. È passato così tanto tempo perché la Dubrovina, nel frattempo, è stata assegnata a delle cure psichiatriche obbligatorie: ora, è stata dichiarata capace di affrontare il processo. Lei, ovviamente, si dichiara innocente e pare abbia intenzione di accusare Alexey Fateev, un uomo di 44 anni che al momento della morte di Stefania pare fosse legato a lei da una relazione sentimentale. Stefania Dubrovina fu ritrovata cadavere proprio nell’appartamento del Fateev.

Omicidio di Stefania Dubrovina, l’ex amante geloso delle foto scattate alla modella?

In quanto a Alexey Fateev, l’uomo ha dichiarato di aver trovato la donna massacrata in casa sua non appena rientrato nell’appartamento e di aver fermato la sorella per impedirle di fuggire. La Corte pare convinta della crudeltà di Elizaveta Dubrovina, che secondo i Pubblici Ministeri “Ha deriso sua sorella, facendola sopportare un dolore lancinante a causa della sua antipatia. Durante il massacro, ha inflitto almeno 189 pugnalate a sua sorella: testa, collo, busto, braccia e gambe. La ragazza ha anche tagliato le orecchie a sua sorella.”. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Komsomolskaja Pravda, pare che prima di morire Stefania avesse posato per delle fotografie in cui doveva apparire in nudo integrale. I suoi amici hanno smentito la voce secondo cui la donna avrebbe lavorato come escort. La linea tenuta dalla difesa dell’imputata riguarda proprio queste fotografie: Alexey Fateev, amante della modella e furibondo per quegli scatti e quelle voci, avrebbe perso la testa e l’avrebbe uccisa.

Maria Mento