Processione religiosa con inchino davanti alla stazione dei Carabinieri: il bel gesto allo Zen

ANSA

Allo Zen, uno dei quartieri più a rischio di Palermo, la vara di Padre Pio è stata fermata davanti alla stazione di Carabinieri per farle compiere un gesto di solito riservato ai boss mafiosi: l’inchino

Nel corso della processione dedicata a Padre Pio che si è tenuta allo Zen nel giorno della sua festa religiosa, il 23 settembre, è successo un qualcosa di inusuale.  La vara del Santo di Pietrelcina è stata fermata nei pressi della stazione dei Carabinieri per inchinarsi dinanzi alle forze dell’ordine. Di inchini se ne conoscono tanti, ma si era sempre trattato di omaggi resi a boss o famiglie mafiose. Adesso l’inversione di tendenza, con questo omaggio nei confronti della legalità, in uno dei quartieri del capoluogo palermitano ritenuto a rischio per il livello di degrado architettonico e sociale vigente nella zona.

Processione religiosa con inchino davanti alla stazione dei Carabinieri, l’omaggio dei fedeli dello Zen di Palermo ai Carabinieri

Palermo e la lotta alla mafia e alla criminalità che comincia da un cambio di mentalità e di gestualità. Questo sembra voler dire quello che è avvenuto nel corso della processione religiosa tenutasi in onore di Padre Pio nel quartiere dello zen. Tutto è successo quando la struttura su cui è posizionata la statua del santo, portata in processione, è stata fermata davanti alla stazione dei Carabinieri per omaggiare i militari con un inchino. Un gesto di cui spesso si è sentito parlare in maniera negativa perché riservato a personaggi malavitosi e che questa volta l’Associazione Padre Pio ha voluto trasformare in un segno di rispetto nei confronti della legalità. Probabilmente, è la prima volta che accade una cosa del genere.

Processione religiosa con inchino davanti alla stazione dei Carabinieri, le dichiarazioni del sindaco Orlando: “Palermo cambia”

Il parroco dello Zen, dopo quanto accaduto alla processione, è stato telefonicamente raggiunto da Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo, che si è voluto complimentare con lui per il bel gesto. Il primo cittadino palermitano ha anche espresso la vicinanza delle istituzioni comunali a lui e alla sua battaglia per il rispetto della legalità.

Un gesto semplice, ma profondo per una comunità, per un quartiere delicato che vuole sottolineare un’inversione culturale. Per i carabinieri, da sempre vicini alla gente comune, un seme che sta germogliando“: questo il commento di Arturo Guarino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, riportato da Fanpage.

Maria Mento