La Polizia inglese ha fermato un autobus perché il suo autista aveva superato il limite di velocità consentito. Il conducente ha asserito che la puzza delle flatulenze emesse dai suoi passeggeri lo aveva indotto a correre per arrivare prima a destinazione
Eccesso di velocità per flatulenza intestinale. Questa la risposta, sicuramente singolare, che si sono sentiti dare i poliziotti inglesi da un conducente di autobus quando questi hanno fermato il suo mezzo perché troppo veloce rispetto ai limiti consentiti dalla legge. Il conducente ha dichiarato che i passeggeri che stava trasportando avevano emesso, nel corso del viaggio, delle flatulenze troppo puzzolenti: per questo, e cioè per concludere la sua corsa prima del previsto, si era messo a correre. Questa vicenda, per fortuna a lieto fine (ma non per il conducente) e non culminata in qualche incidente, è stata raccontata da The Sun.
Eccesso di velocità per flatulenza intestinale, la scusa a cui i poliziotti del Dorset non hanno creduto
Una scusa che, per quanto divertente, non ha affatto impressionato i poliziotti e non ha loro impedito di compiere il loro dovere. Stiamo parlando di quanto accaduto a un conducente di autobus che è stato fermato dagli agenti di Polizia del Dorset per eccesso di velocità. L’uomo ha dichiarato di voler scendere prima possibile dal suo autobus, e di voler quindi mettere fine al suo turno di lavoro prima possibile, perché i passeggeri che si trovavano sul mezzo si erano messi a emettere flatulenze intestinali molto fastidiose per la quantità di puzza sprigionata. Una scusa che ha fatto sorridere gli agenti, che non si sono fatti certo incantare dall’autista birichino.
“Non abbiamo potuto fare a meno di sorridere alla sua scusa. Presumibilmente, se il motivo addotto fosse vero, sperava che andando più veloce avrebbe mandato via lo sgradevole odore dal mezzo. Ma sarebbe stato più sicuro accendere l’aria condizionata o aprire una finestra”, hanno dichiarato gli agenti.
Eccesso di velocità per flatulenza intestinale, le scuse più bizzarre raccolte dalla Polizia del Dorset
A ben vedere, i poliziotti sono ben consapevoli del fatto che chi infrange la legge sui limiti di velocità spesso adduce dei motivi che arrivano al limite dell’assurdo pur di evitare una sanzione. Tra le scuse più bizzarre raccolte dai poliziotti del Dorset ci sono quella del conducente che voleva affrettarsi per evitare che il cane facesse la pipì in macchina, quella del conducente che andava veloce per andare a incontrare un politico, quella del conducente che credeva che i limiti di velocità si applicassero soltanto nel fine settimana e quello di un conducente che ha scherzato sulla sua vista, ammettendo di non aver visto il cartello indicante il limite imposto. Ma di certo, la scusa delle flatulenze maleodoranti probabilmente entrerà di diritto tra le scuse più memorabili di sempre.
Maria Mento