Condizioni salute Schumacher, il medico: “Ma quali esperimenti, io non mi occupo di miracoli”

Michael SchumacherIl professor Menasche ha negato di aver fatto trattamenti sperimentali su Michael Schumacher durante il ricovero a Parigi del mese scorso.

Ad inizio mese scorso il quotidiano parigino ‘Le Parisien‘ ha condiviso con il mondo la notizia del ricovero di Michael Schumacher all’ospedale George Pompidou della capitale francese. Nei giorni successivi lo stesso quotidiano ha cercato di carpire dei dettagli sulla tipologia di trattamento al quale sarebbe stato sottoposto il campione tedesco. Così, basandosi sulla nomea del Professor Menasche, incaricato di effettuare il trattamento, ha condiviso delle ipotesi. La prima che Michael sarebbe stato sottoposto ad una terapia a base di cellule staminali di cui il medico francese è un luminare. L’altra riguardava addirittura la possibilità che Schumi potesse essere sottoposto ad una cura sperimentale.

Condizioni Michael Schumacher, il medico: “Non faccio miracoli”

Una volta conclusa la terapia, l’ex pilota di Formula 1 è tornato nella sua casa di Ginevra dov’è assistito, secondo i rumor, da un’equipe di 15 persone. Sulle sue condizioni e sul trattamento a cui è stato sottoposto, però, non sono giunte nuove informazioni. Così ‘Repubblica‘ ha deciso di intervistare il professor Menasche per capire quale verità ci fosse dietro le indiscrezioni del mese scorso.

Il luminare ha innanzitutto negato che Michael sia stato sottoposto ad una terapia sperimentale: “Tutti mi cercavano, ma io non ho fatto alcun trattamento sperimentale”, spiega Menasche che poi aggiunge: “C’è stata un’esplosione mediatica sul nostro dipartimento, ma finalmente la situazione si è normalizzata”. Quando gli viene chiesto specificatamente se il trattamento potrebbe migliorare le condizioni di salute del campione, questo risponde: “Io non mi occupo di miracoli. Con il mio team non abbiamo fatto alcun esperimento, un termine abominevole che non corrisponde ad una seria visione medica”. Chiarito questo, il medico non si è potuto sbottonare oltre sulle attuali condizioni di Michael, sulle quali è risaputo che la famiglia vuole che si mantenga il riserbo.

Davide Colono