Adolescente eroe muore per salvare la sorellina: un uomo aveva fatto irruzione nella loro abitazione

Fox News

Khyler Edman, 15 anni, è l’adolescente che ha scarificato la sua vita per difendere la sorellina di 5 anni da un estraneo che era penetrato nella loro abitazione, probabilmente per compiere un furto

Un tentativo di furto messo a segno, in un’abitazione della Florida, lo scorso 26 settembre 2019 si è concluso con la drammatica morte di un ragazzo di 15 anni. La vittima, Khyler Edman, ha perso la vita nel tentativo di difendere la sorellina di 5 anni dall’aggressione che la sua famiglia stava subendo da parte di un uomo che si era introdotto in casa per rubare. Il colpevole, accusato di furto, furto con scasso e probabilmente- a breve- anche di omicidio, sarebbe una persona di nome Ryan Clayton Cole. La vicenda è stata riportata dal Daily Star.

Muore per proteggere la sorellina da un ladro, il 15enne ha lottato fino alla morte con l’aggressore

Il giovane Khyler Edman, 15 anni, è morto da eroe lo scorso 26 settembre. Ci troviamo in Florida, e l’adolescente si trovava nella sua casa- in compagnia della sua sorellina di 5 anni– quando improvvisamente un uomo ha fatto irruzione per mettere a segno un furto. Anziché aver paura o arrendersi, il 15enne ha reagito proprio per difendere la sua sorellina ma- dopo una violenta colluttazione- il ladro è riuscito ad avere la meglio e a fuggire (anche se ferito). Nulla da fare per il giovane Khyler Edman che è stato ritrovato in casa ormai privo di vita. La Polizia è riuscita a fermare il sospetto e ad arrestarlo in un secondo momento. Si tratta di un uomo di nome Ryan Clayton Cole e inizialmente era stato soccorso in strada semplicemente perché ferito.

Muore per proteggere la sorellina da un ladro, il ladro è stato riconosciuto da un’altra persona che aveva derubato

Sulla morte di Khyler Edman è intervenuto Bill Prummel, sceriffo della Contea di Charlotte: “Il sospetto ha fatto irruzione in questa residenza, è seguito un incontro violento in cui crediamo che l’adolescente stesse cercando di proteggere la casa e la sorella minore“. L’identificazione di Ryan Clayton Cole come sospettato è avvenuta sulla base di un altro furto commesso nella zona di Port Charlotte. In questo secondo caso, la vittima che ha subito il furto ha identificato l’uomo.

Cole è stato arrestato in seguito, grazie a numerose telefonate indirizzate al 911 che hanno segnalato la presenza di un uomo che camminava in strada ed era ferito (evidentemente, nella colluttazione che ha potato alla morte del 15enne, il ladro non è rimasto illeso). I poliziotti sono intervenuti sul posto e hanno soccorso l’uomo: sul suo corpo c’erano ferite da armi da taglio, concentrate su mani e fianchi, e così gli sono state garantite cure adeguate in ospedale senza che fosse ancora sospettato di alcunché.

Nessuno poteva immaginare che l’uomo avesse commesso un omicidio, dal momento che sembrava lui stesso la vittima di un’aggressione. Mentre Cole veniva curato in ospedale, però, gli agenti hanno scoperto ciò che era accaduto nell’abitazione del 15enne e hanno così compreso che l’uomo era l’aggressore e il ragazzino l’aggredito. Il riconoscimento facciale avvenuto grazie alla collaborazione dell’altra vittima derubata ha aiutato a completare il quadro della situazione.

Maria Mento