Uomo apre il fuoco in Questura a Trieste, uccisi due agenti di 34 e 31 anni

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Le forze dell’ordine piangono l’agente Pierluigi Rotta e l’agente scelto Matteo De Menego uccisi in un conflitto a fuoco avvenuto davanti alla Questura di Trieste

I soccorritori hanno tentato in tutti i modi di salvarli ma alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza. A 31 e 34 anni, uno li aveva compiuti la scorsa domenica, sono morti l’agente scelto Matteo De Menego e l’agente Pierluigi Rotta, uccisi in un conflitto a fuoco avvenuto davanti alla Questura di Trieste. Ad aprire il fuoco è stato un uomo, probabilmente un dominicano, che si trovava nell’edificio di via Tor Bandena 6 insieme al fratello perchè ritenuto il presunto responsabile di una rapina avvenuta nella mattinata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo avrebbe sottratto la pistola ad un agente per poi iniziare a sparare all’interno della Questura e poi all’esterno, nel tentativo di darsi alla fuga. Ne sarebbe nato un conflitto a fuoco nel corso del quale ad avere la peggio sono stati i due agenti, colpiti e rimasti feriti gravemente e morti pochi minuti dopo a causa delle gravi ferite riportate. Diversi cittadini hanno assistito terrorizzati alla scena fornendo anche la loro testimonianza ai militari, intervenuti in gran forze per delimitare un cordone di sicurezza ed isolare l’intera zona. Poche decine di minuti dopo è stato diffuso anche un audio shock nel quale si sente un agente spiegare quanto accaduto e di come i soccorritori abbiano tentato di salvare la vita ai due agenti. Sul posto si stanno recando il capo della polizia, Franco Gabrielli ed il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Resta da chiarire l’esatta dinamica dei fatti e cosa abbia spinto l’autore del gesto ad aprire il fuoco.

Sparatoria a Trieste, dichiarato il lutto cittadino

Nel frattempo il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza ha dichiarato il lutto cittadino. Tutti gli interventi politici dei governatori del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del Veneto, Luca Zaia, del Piemonte, Alberto Cirio e della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti sono stati annullati: avrebbero dovuto parlare in occasione dell’apertura della Festa regionale della Lega Fvg organizzata a Porcia (Pordenone) ma come appreso dai vertici della Lega regionale ogni attività di intrattenimento è stata annullata.