Cacciata da squadra calcio a 5 perché di FDI. Facciano torneo dei centri sociali se ci tengono, ma senza i vantaggi fiscali riconosciuti a chi fa sport. Presenteremo interrogazione al Governo. CONI intervenga: nello sport non c’è spazio per discriminazione https://t.co/UoQLVAsC43
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) 5 ottobre 2019
Con un durissimo tweet, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha commentato la notizia che vorrebbe la presidente del circolo Fratelli d’Italia di Cadoneghe – cittadina da circa 16mila anime in provincia di Padova – Elvira Bello cacciata da una squadra di calcio a 5 femminile per le sue simpatie politche.
Ma andiamo con ordine: dopo anni di inattività la Bello voleva tornare a giocare a calcetto e così ha contattato la squadra Quadrato Meticcio – alla ricerca di un portiere – per riprendere a giocare.
Dopo qualche allenamento, però, è arrivato il benservito da parte dell’associazione: a causare l’esclusione l’attività social della Bello (con post quantomeno critici nei confronti dei migranti e un like galeotto ad una pagina dedicata alle frasi di Mussolini).
Insomma, nulla a che vedere con l’appartenenza al partito della Meloni, che cerca di guadagnare consenso nella galassia della destra attualmente dominata dalla Lega di Salvini.
Il club dilettantistico ha così spiegato l’esclusione:
E dal canto suo, la Bello ha dichiarato – secondo quanto riportato dal Corrier del Veneto: “Io sono una persona molto aperta, lavoro, non ho mai avuto problemi con la giustizia. Non sono andata al Quadrato per provocare e faccio politica solo da un anno. Ad esempio ho condiviso il post sull’immigrato che corre davanti al tram ma l’avrei pubblicato anche se fosse stato un italiano. Mia figlia va a scuola con 24 extracomunitari, a me basta che agiscano nella legalità”.
La Bello ha così voluto gettare acqua sul fuoco, a differenza di quanto fatto dalla Meloni – che ha visto in questa notizia una buona occasione per fare propaganda.