Un video apparso in rete mostra un colloquio di lavoro su Skype finito male: il reclutatore si accorge che il pretendente finge di rispondere alle domande mentre qualcun’altro risponde in sua vece.
Probabilmente il giovane indiano protagonista del video che sta facendo il giro del web aveva bisogno estremo di ottenere il posto di lavoro per cui aveva mandato il curriculum. Il suo tentativo di ottenere il lavoro imbrogliando, però, non è andato a buon fine. Nelle immagini si vedono le prime fasi del colloquio, ovvero quando il reclutatore chiede al candidato di parlare delle sue capacità professionali e delle sue esperienze. Il giovane pretendente risponde tempestivamente ma la sua bocca sembra non muoversi.
A primo acchito potrebbe sembrare che si tratti di un malfunzionamento di Skype e che l’audio non sia perfettamente sincronizzato con le immagini. Tuttavia osservando bene ci si rende conto che l’immagine appare nitida e non ci sono mai interruzioni visibili del segnale. A togliere ogni dubbio sul tentativo maldestro di frode da parte del candidato è il reclutatore che, invece di continuare la parodia, lo interrompe e gli da una lezione.
Imbroglia durante il colloquio: “Sento che parli piano e che qualcun’altro risponde”
Dopo aver interrotto la risposta del candidato, l’uomo gli dice in tutta franchezza: “Penso che non sia tu a parlare, che qualcun altro stia parlando al tuo posto e che tu muovi solamente le labbra. Sento persino la tua voce”. Dopo averlo smascherato il reclutatore decide di dargli una lezione per il futuro: “Ti ho beccato… Ti ho già detto che non si tratta di una posizione in cui c’è qualcuno che ti da un compito e tu lo esegui, si tratta di un lavoro di alto livello in cui tu devi gestire”.
In conclusione l’uomo gli spiega per quale motivo non ha finto di aver capito il trucco: “Sono spiacente, ma tu non continuerai il colloquio. In futuro ti consiglio di non ripetere un simile comportamento. Intendo che devi essere molto formale, almeno fare pratica prima di fare un colloquio per questo genere di cose. Ti ho beccato, stai anche parlando con una voce molto bassa, parlando con le tue labbra. Mi dispiace e ti ringrazio”.