Mamma e figlio di 3 settimane accoltellati in casa: il piccolo è morto dopo giorni di agonia

accoltella mamma e figlio

Un uomo di 27 anni è stato arrestato con l’accusa di aver accoltellato a morte un neonato e di aver aggredito anche la madre 21enne

Sono sconvolgenti i retroscena del dramma riguardante un bimbo di sole tre settimane, deceduto nella sua abitazione per mano di un uomo che lo avrebbe accoltellato a morte. I fatti risalgono ai primi di ottobre quando i servizi di emergenza, intervenuti nella proprietà di Portland Close a Wallsend, località inglese nel North Tyneside, hanno trovato una donna di 21 anni gravemente ferita e con lei anche il figlio, nelle medesime condizioni. Soccorsi immediatamente sono stati trasportati con la massima urgenza in ospedale dove il bambino è stato ricoverato con prognosi riservata; il personale medico ha lavorato ininterrottamente per giorni per tentare di tenerlo in vita ma il 6 ottobre è morto mentre la madre è fuori pericolo ed attualmente le sue condizioni sono stabili. Sul caso è stata immediatamente avviata un’indagine e nell’arco di poche ore un uomo, Denis Erdinch Beytula di 27 anni, è stato fermato.

Arrestato un uomo, è accusato di omicidio

Secondo quanto emerso il giovane, di nazionalità bulgara, conosceva la donna: già comparso davanti alla Corte dei magistrati di North Tyneside, il 27enne dovrà apparire il 31 ottobre anche davanti alla Corte di Newcastle. L’accusa nei suoi confronti era di duplice tentato omicidio ma con la morte del piccolo la sua situazione si è pesantemente aggravata. “Questo è un momento devastante per la famiglia del bambino – ha dichiarato Dave Cole, capo investigatore della polizia della Northumbria – Gli agenti specializzati continuano a offrire loro supporto e so che anche la comunità di Wallsend è al loro fianco. È impossibile immaginare cosa stiano attraversando e vorrei chiedere a tutti di continuare a rispettare la loro privacy in questo momento”. L’indagine è ancora aperta: le autorità hanno chiesto a chiunque abbia informazioni di qualsiasi entità in merito all’aggressione di contattarli per fornire la loro testimonianza.