Un bimbo rischia di essere marchiato a vita con un’enorme cicatrice dopo essersi fatto un tatuaggio all’henné in vacanza con la famiglia.
La famiglia Gaughan ha passato una splendida vacanza estiva nella località turistica di Cobo Roigh, Spagna. Tutto era andato alla perfezione, la famigliola dello York si era rilassata e si era goduta lo splendido mare iberico. Due giorni prima di fare ritorno a casa, Charlie, il figlio 11enne della coppia, ha chiesto alla madre se si potesse fare un tatuaggio all’henné. Il piccolo era rimasto impressionato vedendo un’artista al lavoro e voleva che gli rimanesse per un breve periodo un ricordo di quello splendido viaggio.
La madre inizialmente è stata categorica ed ha vietato al figlio il tatuaggio, ma in un secondo momento si è decisa a concedergli quel capriccio. Il piccolo si è fatto disegnare sull’avambraccio destro una rappresentazione dell’evoluzione umana. Una volta completato il disegno era entusiasta e lo è stato fino al ritorno a casa. I problemi sono cominciati qualche giorno dopo.
Il tatuaggio s’infetta, bimbo rischia di essere “marchiato” a vita
Qualche giorno dopo il ritorno a casa, dopo essersi fatto la doccia, il piccolo si rende conto che il nero era andato via ma che il disegno era rimasto impresso sulla sua pelle. Nella zona in cui era stato fatto il tatuaggio c’era infatti una bruciatura. La madre lo ha portato in ospedale, dove il medico le ha detto di non preoccuparsi e che con una crema apposita per le bruciature i segni sulla pelle del figlio sarebbero scomparsi. La situazione nei giorni successivi si è complicata: le ferite sul braccio di Charlie si sono infettate ed è stata necessaria una seconda visita in ospedale.
A quel punto i medici gli hanno dato una cura a base di antibiotici per combattere l’infezione da fare per una settimana. Per fortuna l’infezione è stata scongiurata ed il piccolo adesso sta bene. Per quanto riguarda i segni sulla pelle i medici hanno detto alla madre che la pelle si dovrebbe rimarginare del tutto. Ciò nonostante la donna ha voluto lanciare un monito alle altre madri: “A tutti i genitori che stanno pensando di far fare questi tatuaggi neri all’henné vi voglio dare un consiglio, dite di no”.