Matteo Salvini ha un nuovo detrattore. Ed è un detrattore che non ti aspetti: parliamo del rampollo della famiglia Agnelli Lapo Elkann.
Oggi- a Palermo per la firma di un protocollo tra la Fondazione Laos e la Croce Rossa siciliana – Lapo ha dichiarato, secondo quanto riportato dall’Agi:
“Non mi piace l’atteggiamento di Salvini. Non sono salviniano e non amo il suo comportamento perché temo sia distruttivo e non costruttivo. Penso che tutto si possa fare e si possa dire e ognuno può aver le proprie opinioni. Ma la realtà dei fatti è che quello serve non è un no o un sì, ma un processo di costruzione. Se guardiamo alla Francia, ad esempio, lì c’è un grave problema di integrazione. Quindi non è un problema siciliano o italiano, ma europeo che va affrontato in Europa”.
E circa le più recenti vicende di cronaca legate ai migranti (con le 30 persone – tra morti e dispersi – coinvolte nell’ultimo drammatico naufragio): “Trovo abbastanza vergognoso che nessuna delle istituzioni fosse presente a Lampedusa per la tragedia di migranti che si è consumata: da italiano mi intristisce, noi paghiamo i politici e loro devono essere presenti”.
Immediata è giunta la allusiva replica del leader della Lega attraverso il suo ufficio stampa: “Da Lapo Elkann dichiarazioni stupefacenti”.