Attacco Nucleare: cosa accadrebbe se una testata fosse sganciata nelle nostre città -VIDEO

Attacco NucleareLe conseguenze di un attacco nucleare? Un video molto ben fatto ci mostra cosa accadrebbe se una bomba nucleare venisse sganciata in un centro abitato.

Sappiamo tutti che la fine della Seconda guerra mondiale è stata sancita da un attacco di una crudeltà immane. Dopo aver vinto le resistenze dei nazisti in Europa, l’unico fronte di guerra aperto era quello del Pacifico, dove americani e giapponesi continuavano a combattere. Si trattava di una guerra logorante, in cui ogni giorno perdevano la vita decine se non centinaia di persone. Il governo Usa approva allora una mossa tanto determinante quanto letale e i bombardieri sganciano due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki.

Il Giappone è in ginocchio, la potenza devastante di quegli ordigni ha lasciato intravedere la possibilità di cancellare un’intera nazione in pochi istanti. Non è un caso se negli anni a venire nessuno ha mai usato una simile arma. Le conseguenze dell’utilizzo di una testata nucleare sono devastanti e non ci sono mezzi per contrastarla. Per informarvi sulla pericolosità delle armi nucleari, qualche tempo fa vi abbiamo mostrato i risultati di uno studio che analizzava le conseguenze di una guerra nucleare tra Stati Uniti e Russia. Oggi, invece, grazie all’ausilio di un video pubblicato sul canale Youtube ‘Kurzgesagt – In a Nutshell‘ vi mostreremo cosa capita quando una singola testata colpisce una città.

Attacco nucleare: ecco cosa accadrebbe alle nostre città

Il video è stato confezionato da alcune associazioni che lottano per il disarmo nucleare di tutti i Paesi. In questo vengono spiegate quali sono le tre fasi che seguono un attacco nucleare e quali le conseguenze in ognuno di essi. La prima fase è quello della deflagrazione della testata nucleare, le cui conseguenze si verificano in meno in di un secondo. Tutte le persone, i palazzi, le auto e gli alberi che si trovano nel raggio di due chilometri dal sito dell’esplosione verranno letteralmente vaporizzati. L’esplosione genererà un’onda luminosa di tale intensità che chiunque all’interno della città si trovi ad avvistarla rimarrà accecato per un paio di ore. Inoltre l’ondata di calore causata dall’esplosione farà bruciare tutto ciò che c’è nel raggio di 13 chilometri.

La seconda fase si sviluppa dopo qualche secondo: la potenza generata dall’esplosione crea una violenta onda d’urto che si propagherà per tutta la zona attraverso venti ustionanti e radioattivi la cui violenza supera quella di uragani e tornado. La maggior parte dei palazzi non sarà in grado di rimanere in piedi e crolleranno come durante un terremoto catastrofico. Chiunque si trovi all’esterno e sia nel raggio d’azione dell’onda energetica (circa 175 chilometri quadrati) verrà spazzato via.

La terza fase è quella che si verificherà nei minuti, nelle ore e nei giorni successivi. La nube di fumo e cenere genererà il fungo atomico che si eleverà per chilometri in alto nel cielo, generando nei momenti successivi una pioggia radioattiva. Centinaia di migliaia di persone saranno rimaste intrappolate sotto le macerie, gli ospedali saranno distrutti e la zona completamente contaminata. La maggior parte di  quelli che sopravvivranno all’esplosione, moriranno per le ferite riportate o per l’avvelenamento da radiazioni. Negli anni successivi inoltre ci saranno altre persone che moriranno a causa del cancro o di malattie respiratorie provocate dall’aria tossica che hanno respirato.