Non li chiameremo nemmeno razzisti, perché il razzismo è evidente.
Li chiameremo subumani.
Sono i bulgari che hanno rovinato la gara tra Bulgaria e Inghilterra (gara valida per le qualifcaizoni al prossimo Europeo, con gli ospiti che hanno devastato i padroni di casa, vincendo per 6-0), costringendo l’arbitro a sospendere la partita per due volte.
Ululati nei confronti dei giocatori di colore (Sterling in prima battuta), saluti romani, magliette customizzate “no respect” (facendo parodia sul motto antirazzista che contraddistingue le competizioni Uefa): i subumani seduti sugli spalti tra i supporter bulgari hanno messo in mostra tutto il campionario della bestia.
Di seguito le immagini, che si commentano da sé
A fianco di questa censurabile vicenda, il Daily Telegraph ha riportato una vicenda accaduta ad un tifoso 32enne recatosi a Sofia per il match e morto in circostanze ben poco chiare.
Il ragazzo è stato trovato per strada in centro privo di conoscenza ed è deceduto poco dopo il ritrovamento, mentre veniva portato in ospedale.
Le autorità britanniche stanno indagando per fare chiarezza sulle dinamiche dell’accaduto mentre il ministero degli interni bulgaro, dal canto suo, non ha confermato voci riguardanti l’assunzione di droghe.
Ciò che al momento è escluso è che questa morte sia collegata agli scontri tra hooligans inglesi e la polizia locale (che ha portato un tifoso inglese ad essere trasportato invospedale con un braccio rotto).